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Eventi internazionali

Djokovic-Tsitsipas, la nuova finale dei sogni

La 111esima finale dell'Open d'Australia tra Djokovic e Tsitsipas ha una posta in palio altissima: entrambi vincendo diventano numero 1 del mondo, per Nole sarebbe il 22° Slam, per Tsitsi il primo in assoluto.

di | 28 gennaio 2023

Con Rafael Nadal che segna il passo tra l'età che avanza e gli infortuni, la finale dell'Open d'Australia che va in scena domenica tra Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas è la più attesa e desiderata di tutto il torneo. La posta messa in palio dal montepremi è elevata (al vincitore andranno quasi 2 milioni di euro) e in più chi vincerà sarà anche il nuovo numero 1 del mondo.
Ma assai più rilevanti sono altri significati: il raggiungimento da parte del serbo del 22° titolo Slam per pareggiare il record di Nadal, la conquista da parte del greco del primo grande alloro della carriera.
Si troveranno di fronte per la tredicesima volta in carriera, la terza negli Slam, la sesta in finale, la seconda nelle finali Slam dopo quella vinta da Djokovic al Roland Garros 2021 recuperando due set di svantaggio. Il bilancio è tutto per Nole: 10-2 il complessivo, 1-0 nelle finali Slam, 2-0 negli Slam e 5-0 nelle finali. Ma nelle sfide giocate sul cemento all'aperto Tsitsipas è avanti 2-1. Il greco infatti ha vinto a Toronto nel 2018 (63 67 63 negli ottavi di finale) e a Shanghai nel 2019 (36 75 63 nei quarti). Da allora però ha perso 9 volte di fila compreso Dubai 2020 sul cemento outdoor (63 64).
Tsitsipas sogna di diventare il primo greco a conquistare un titolo dello Slam, il 153° della storia, il quarto nuovo ingresso degli ultimi 8 anni dopo Dominic Thiem (US Open 2020), Daniil Medvedev (US Open 2021) e Carlos Alcaraz (US Open 2022).  Così diventerebbe anche il 29esimo numero 1 del ranking Atp. In caso contrario la corsa di Alcaraz sarebbe comunque stoppata da Djokovic che inizierebbe il suo settimo regno portando il numero di settimane da leader a quota 374, a solo 3 settimane del record dei record che appartiene a Steffi Graf, regina per 377 settimane.
E' la terza volta nell'Era Open che in finale all'Open d'Australia giungono la testa di serie numero 3 (Tsitsipas) e 4 (Djokovic). Era accaduto nel 1988 quando a vincere fu Wilander (3) su Cash (4) e nel 2005 con Safin (4) campione su Hewitt (3).

E' la finale dell'Open d'Australia con la più ampia differenza d'età della storia Open: 11 anni, tanto separano il 35enne Djokovic dal 24enne Tsitsipas. Considerando anche gli altri Slam è la sesta con una differenza cos' ampia, prima di sempre la finale di Wimbledon e dell'US Open 1974 quando erano 17 gli anni a separare Jimmy Connors da Ken Rosewall. Se Nole vince diventa anche il terzo più anziano campione dopo Ken Rosewall (37 anni quando vinse nel 1972) e Roger Federer (36 anni ai tempi del suo ultimo titolo contro Cilic nel 2018). Tsitsipas invece diventerebbe il più giovane campione dal 2011 quando vinse Nole a 23 anni e 253 giorni.
Djokovic è alla decima finale record in Australia e non ha mai perso in finale; ed è anche alla 33esima finale Slam della carriera. Nessun altro ha fatto meglio di lui (Federer si è fermato a 31), ma tra le donne il record assoluto è ancora detenuto da Chris Evert con 34 (Nole è al pari di Serena Williams).
Nessuno dei due contendenti ha ancora perso un match in stagione: Djokovic è 11-0, Tsitsipas è 10-0. Il greco è stato in campo nel torneo 15 ore e 12 minuti cedendo due set a Sinner e uno a Khachanov, il serbo invece ha lottato per 14 ore e 12 minuti lasciando per strada un solo set a Enzo Couacaud al secondo turno (il tie-break del secondo set perso per 7 punti a 5). La differenze nei numeri diventa abissale quando si rapportano le carriera: 10 titoli Atp per Tsitsipas, 92 per Djokovic, 49 partite vinte negli Slam per Stefanos, 340 per Nole, 21 all'Open d'Australia per il greco, 88 per il serbo. Il bilancio al quinto set è di 9-6 per Tsitsipas con 3 recuperi da 0-2, 37-10 per Djokovic con 7 recuperi da 0-2.
Nole è ovviamente il favorito dei bookmaker. Sarebbe il secondo giocatore della storia ad andare in doppia cifra nei successi in un singolo Slam dopo i 14 trionfi di Nadal a Parigi. Non perde a Melbourne da 27 partite, l'ultima sconfitta contro Chung nel 2018. Il suo rendimento negli Slam non conosce alti o bassi: 81 vittorie all'US Open, 85 al Roland Garros, 86 a Wimbledon e 88 in Australia. A parte i Fab Four, Nole ha perso finali Slam solo contro Wawrinka (2, Roland Garros 2015 e US Open 2016) e contro Medvedev con in palio il Grande Slam (US Open 2021). Tsitsipas invece, mai come questa volta, non avrà niente da perdere e questo potrebbe rendere meno pesante la febbrile attesa.


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