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Ken Rosewall è il più anziano campione Slam. Vinse l'Australian Open 1972, il suo ultimo major in singolare, a 37 anni, un mese e 24 giorni. Il primo trionfo risale agli Australian Championships del 1953
di Alessandro Mastroluca | 28 gennaio 2023
L'uomo che vinse due volte. Ken Rosewall, icona del tennis australiano, mantiene ancora uno dei pochi record che i Fab 3 non siano riusciti a battere. Campione con una storia quasi unica spezzata in due tempi, è il campione Slam più anziano di sempre. Ha vinto l'Australian Open del 1972, a Kooyong, a 37 anni, un mese e 24 giorni. Per batterlo Rafa Nadal, che il 3 giugno compirà 37 anni, dovrebbe trionfare al prossimo US Open o in uno Slam successivo. Djokovic, che i 37 anni li compirà il 22 maggio 2024, potrà pensare di superarlo a partire dallo US Open dell'anno prossimo.
Rosewall, soprannominato Muscles come ossimoro per la sua corporatura minuta, vinse il suo primo dei suoi otto major in singolare settant'anni fa, sempre all'Australian Open, nel 1953. Per celebrare la ricorrenza, il suo volto è stampato sulla moneta ufficiale con cui si sono effettuati i sorteggi prima delle partite in questa edizione del torneo.
Nel 1953 Rosewall era uno dei teenager più promettenti d'Australia insieme a Lew Hoad, considerato uno dei tennisti tecnicamente più dotati di sempre, che però perse al secondo turno. "Muscles" superò in semifinale lo statunitense Vic Seixas, che aveva già battuto in passato, e in finale dominò 60 63 63 l'australiano Mervyn Rose. "Eravamo buoni amici, ci eravamo incontrati diverse volte ed era sempre stato troppo forte per me - ha ricordato in un'intervista pubblicata sul quotidiano The Age che ha celebrato i 70 anni di quel suo primo storico successo -. Quel giorno però le cose andarono diversamente. Iniziai molto bene e sorpresi tutti, per primo me stesso e i miei genitori". La festa per la vittoria, ha ammesso, fu molto composta. "Non ci furono celebrazioni fantastiche, allora eravamo molto moderati".
La carriera di Rosewall è divisa in due tempi molto netti. Dopo quel primo Australian Open, vinse altri tre Slam fino agli US Championships del 1956 in cui superò Lew Hoad che, vincendo, avrebbe completato il Grande Slam. Rosewall si era appena sposato, giocava per vivere, e accettò l'offerta per diventare professionista e frequentare il circuito di Jack Kramer.
Ken Rosewall, eterno campione
Saltò 45 Slam, poi nel 1968 iniziò il secondo tempo. Vinse a Bournemouth il primo torneo Open di sempre, e al Roland Garros di quell'anno il primo Slam Open. Conquistò altri tre Slam in singolare, lo US Open 1970, l'Australian Open 1971 e 1972.
Quell'anno davanti a 13 mila spettatori, in quel momento l'affluenza record al Kooyong Lawn Tennis Club per un match dell'Australian Open, in finale Rosewall ha sconfitto il 36enne Mal Anderson 76 63 75. Anderson, che quattro anni prima si era ritirato dal circuito e si era messo a insegnare tennis e squash salvo rientrare un attività poche settimane prima del torneo, è salito 4-1 e 5-3 nel primo set, ha mancato due set point sul 5-4 nel terzo, ma non ha intaccato la maggiore classe di Rosewall. Classe che dimostra ancor di più dopo la finale. "Non è un bene per il tennis - disse -, che io stia ancora continuando a vincere".