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Addio a Gerhard Weber, portò Halle nel cuore del tennis

Una vita tra moda e tennis quella di Gerard Weber. Fu tra i primi sponsor di una giovane Steffi Graf, creò il torneo di Halle che Roger Federer ha vinto dieci volte in carriera. Oggi la strada che conduce al centrale porta il nome dello svizzero

di | 25 settembre 2020

Gerhard Weber premiato dalla Federazione tennis tedesca nel 2018 per il suo contributo allo sport

Gerhard Weber premiato dalla Federazione tennis tedesca nel 2018 per il suo contributo allo sport

Un simbolo per il tennis su erba, in Germania e nel mondo. E' scomparso a 79 anni Gerhardt Weber, il fondatore dell'azienda di abbigliamento rimasta per anni title sponsor del torneo di Halle, classico appuntamento sull'erba pre-Wimbledon.

Nel 1973, Weber ha creato la Hatex KG insieme all'amico e socio Udo Hardieck, morto due anni fa e grande appassionato anche di golf. Inizialmente l'azienda, nella sede di Halle, produceva pantaloni da donna. Il successo porta negli anni Ottanta a inglobare il brand Taifun. La compagnia prende la denominazione più nota, Gerry Weber. Il fondatore, nel 1986, individua come brand ambassador, come principale testimonial, una bionda diciassettenne con un grande talento per il tennis. E' una scelta azzeccata. Quella ragazza si chiama Steffi Graf. 

Nel 1993, associa il suo brand a un nuovo torneo su erba. Il Gerry Weber Open debutta il 14 giugno. Weber aveva già sponsorizzato un Challenger, la Taifun Cup, nei due anni precedenti. Nel 1992 l'ha vinta Marc-Kevin Goellner battendo in semifinale lo spagnolo Alex Corretja e in finale lo svedese Thomas Enqvist. In tabellone c'era anche un quarantenne Guillermo Vilas, sconfitto nettamente al primo turno.

C'è molto scetticismo intorno all'iniziativa. Organizzare un torneo sull'erba nella regione del Nord Reno-Westfalia, nella stessa settimana del Queen's, appare come un azzardo. ma, come scrisse nel 2017 Mark Winters sul sito dell'ATP, Weber e suo figlio Ralf hanno mantenuto uno standard organizzatico da manuale. "Conoscono la città e le persone, e sono le persone la chiave del successo" scrive Winters. Henri Leconte, numero 141 del mondol, conquista il suo nono e ultimo titolo in carriera.

Una panoramica del Centrale di Halle

Dopo un anno, i Weber aggiungono anche il tetto retrattile per coprire il campo centrale che può chiudersi in 90 secondi. Nel 1995, poi, Jimmy Connors raggiunge la finale grazie alle sue ultime vittorie in singolare, a 42 anni.

Il Gerry Weber Open aumenta la sua popolarità e nel 2008 viene votato come miglior evento 250 della stagione. Nel 2015, l'ATP lo promuove tra gli ATP 500 insieme al Queen's. 

Weber negli anni ha trasformato il torneo in un vero e proprio evento. Ha accolto i giocatori in un albergo da cui è facile raggiungere a piedi i campi coperti da allenamento e l'impianto. Dopo le partite, poi, finché è rimasto alla guida dell'evento, ha organizzato esibizioni e concerti dopo le partite. In alcune occasioni, si sono esibiti anche i gemelli Bryan.

Il Gerry Weber Open si è trasformato nel Roger Federer Open. Lo svizzero ha vinto dieci volte il titolo. Nel 2012, poi, gli hanno dedicato la strada che porta all'ingresso del campo centrale, celebre come Gerry Weber Stadion. A gennaio del 2020, però la compagnia di management che gestisce il torneo ha annunciato una nuova denominazione, OWL Arena, come conseguenza di una serie di partnership con sedici diversi sponsor.

Roger Federer indica orgoglioso il cartello della strada a lui intitolata a Halle

Premiato nel 2018 dalla Federazione tennis tedesca per il suo "straordinario impegno" e i traguardi ottenuti, è stato anche il primo imprenditore tedesco a costruire un asilo nido per i figli dei dipendenti. L'ha costruito accanto all'attuale stadio, in cui sono previste aree dedicate ai bambini.

Negli ultimi anni, aveva lasciato il vertice dell'azienda al figlio Ralf. La bancarotta del 2019 ha messo in crisi la Gerry Weber e il torneo di Halle. L'ingresso di nuovi acquirenti, la Robus Capital Management e la Whitebox Advisors lo scorso novembre, ha salvato la compagnia. Ma Weber ha dovuto abbandonare la sua principale creatura sportiva.

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