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Musetti-Alcaraz, Tartarini ottimista: "Se gioca così, Lorenzo può vincere"

"Con il tennis fatto vedere finora Musetti non parte battuto contro Alcaraz". Così Simone Tartarini, coach del carrarino, nell'intervista a SuperTennis alla vigilia del big match degli ottavi di finale nella parte alta del tabellone

03 giugno 2023

"In questi giorni Lorenzo sta esprimendo il suo miglior tennis, è consapevole e sempre focalizzato su quello che deve fare, in ogni punto". Simone Tartarini, storico coach di Lorenzo Musetti, mostra tutto il suo orgoglio per i risultati e le prestazioni al Roland Garros del carrarino, che sfiderà Carlos Alcaraz per un posto nei quarti di finale.

Nell'intervista concessa all'inviato a Parigi Roberto Cozzi Lepri, Tartarini ha presentato il big match contro il numero 1 del mondo. Musetti l'ha già battuto nella memorabile finale di Amburgo del luglio 2022. "Allora erano entrambi due giocatori diversi - ha detto -. Se Lorenzo esprimerà il livello visto finora qui sarà una partita molto equilibrata. Giocando come ha fatto finora, Lorenzo non partirà sconfitto. Può pensare anche di vincere".

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"Allora erano entrambi due giocatori diversi - ha detto -. Se Lorenzo esprimerà il livello visto finora qui sarà una partita molto equilibrata. Giocando come ha fatto finora, Lorenzo non partirà sconfitto. Può pensare anche di vincere".

La chiave, ha detto Tartatini, "sarà non farsi schiacciare dalla forza fisica e dall'esplosività di Alcaraz, dunque servizio e uscita dalla risposta sarà determinante. Se Lorenzo ci riuscirà, allora potrà comandare con il diritto a sventaglio o con il rovescio e avere ottime chances di vittoria".

Eppure, racconta il coach a SuperTennis, per poco Lorenzo non si è ritirato prima dell'esordio nel torneo.

 "Lorenzo è stato male la notte prima della prima partita contro Ymer, abbiamo preso tanti medicinali per tenerlo in piedi. Poi è andato in campo, ha vinto e ha dimostrato di aver colmato mentalmente quel che non poteva fare fisicamente - ha detto -. Poi contro Shevchenko e Norrie ha giocato due partite tatticamente perfette. Sul piano tecnico, non lo scopriamo oggi, è molto preparato ma a volte va un po' di confusione. Qui invece è riuscito a esprimere perfettamente quello che aveva preparato, e quando ci riesce gli avversari sono depotenziati".

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