Nadal, Indian Wells sempre più lontano: l'annuncio ufficiale

La partecipazione di Rafa Nadal al primo Masters 1000 della stagione, a Indian Wells, è sempre più lontano. Il torneo è in calendario dal prossimo 8 marzo. Il maiorchino non si è ufficialmente cancellato, ma ha annunciato che non potrà essere presente tre giorni prima prima, il 5, all'esibizione prevista a Las Vegas con Carlos Alcaraz, rientrato questa settimana a Buenos Aires, il suo primo torneo dal Masters 1000 di Parigi-Bercy dello scorso ottobre.

L'evento era chiaramente molto atteso. Alcaraz è considerato l'erede di Nadal. Inoltre i due hanno completato il 2022 nei primi due posti del ranking ATP. Non era mai successo che due spagnoli finissero così in alto in classifica, da quando il ranking computerizzato è stato introdotto, nel 1973. E non era mai successo che due connazionali fossero i due migliori giocatori del mondo nel circuito maschile dal 1996, dai tempi degli statunitensi Pete Sampras e Michael Chang.

“Mi dispiace non poter partecipare a questa straordinaria manifestazione - ha dichiarato Nadal attraverso una nota diffusa ai media -, ma il mio infortunio non mi permette di essere presente. Sono sicuro che troveremo un’altra data per celebrare questo evento". 

Alla MGM Arena andranno Taylor Fritz e Frances Tiafoe, per una sorta di semifinale. Il vincente incontrerà poi Alcaraz.

Lo scorso 18 gennaio, durante il match di secondo turno dell'Australian Open perso contro Mackenzie McDonald, Nadal ha sofferto una lesione dell'ileopsoas sinistro, il muscolo che agisce come flessore dell'anca. I tempi di recupero in questi casi vanno, in genere, dalle sei alle otto settimane. Nadal ha confermato, dopo gli ultimi esami, che il recupero sta procedendo come previsto, senza complicazioni. Appare sempre più improbabile, anche alla luce della cancellazione dall'esibizione, che Nadal decida di accelerare i tempi per tornare sul cemento con il rischio di peggiorare le sue condizioni in vista della stagione sulla terra rossa.