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Eventi internazionali

Rafa Nadal fuori forma perde a Bercy da Tommy Paul

Assente dall'ottavo di finale perso a Flushing Meadows contro Frances Tiafoe, Rafael Nadal torna in pista a Parigi-Bercy ma perde all'esordio contro Tommy Paul che si impone per 3-6 7-6 6-1.

di | 03 novembre 2022

Un Rafael Nadal lontano anni luce dalla forma migliore torna a giocare una partita ufficiale e perde nettamente all'esordio di Parigi-Bercy dallo statunitense Tommy Paul che si impone per 3-6 7-6 (4) 6-1 in 2 ore e 32 minuti.

"Sono entusiasta - ha detto Rafa a fine incontro - di giocare le Atp Finals a Torino, anche se negli ultimi due mesi ho giocato veramente poco. Non ho niente da perdere. Il 2022 è stato un grande anno per me. Ho solo bisogno di giocare e ritrovare il ritmo.  In questi ultimi due mesi non mi sono mancati solo i tornei ma stare fisicamente su un campo da tennis, allenarmi con i ragazzi. È questo che mi serve. Proverò di arrivare a Torino un po' prima del solito e ad allenarmi. Solo felice di avere di nuovo la possibilità di giocare le Finals. Non si sa mai quando sarà l'ultima, soprattutto alla mia età. Quindi darò il massimo per godermi questa, e poi nei prossimi anni combatterò per tornare a qualificarmi".

Ma Rafa non ha bisogno di videochiamare la sua famiglia. La vedrà di nuovo a Manacor dopo la brutta eliminazione di Bercy. Lo spagnolo non è centrato nei colpi, la sua palla non scorre con la solita fluidità e questo si ripercuote in un tennis decisamente lento e prevedibile.

Il biglietto da visita che Tommy Paul mostra a Rafael Nadal è un passante di rovescio a una mano, applaudito perfino dallo spagnolo. I colpi di Rafa sono decisamente corti e l'americano ne approfitta. Con un dritto vincente Paul arriva alla prima palla break del match che trasforma ancora con un dritto vincente per il 2-1. 

Ma appena Rafa si mette in moto, lo spagnolo recupera immediatamente il break. E sul 4-2 stacca ancora l'affranto americano. Rafa vola a rete, arriva a due punti dal set con una bella volée di rovescio in contropiede e poi con un dritto a sventaglio si procura tre set point. Sul primo Rafa mette fuori un dritto lungolinea, sul secondo non controlla una volée di rovescio, ma sul terzo è graziato dall'errore dell'americano certificato dall'occhio di falco.

Nel secondo set Rafa concede ancora meno e nel terzo game va nuovamente a segno con un break. Ma non conferma il vantaggio, perde il servizio a zero e poi sul 2-3 è addirittura costretto ad annullare due palle break che manderebbero l'americano avanti 4-2. Lo spagnolo si salva e con un passante di rovescio all'ultimo respiro si conquista la palla del 3 pari che trasforma dopo l'errore di rovescio di Paul. Sul 4-5 Paul si issa a set point con un colpo molto fortunoso e Rafa è costretto a giocare una seconda: lo spagnolo serve al centro, ma Paul colpisce il nastro. Al tie-break però Rafa non spinge come dovrebbe; va sotto un mini break e l'americano arriva al triplice set point. Sul primo Rafa mette a segno un ace, ma sul secondo sbaglia e la sfida approda al terzo set.

Il dritto di Nadal fa acqua da tutte le parti. Lo spagnolo va sotto 2-0 e non si riprende più. Paul sembra un gigante e Rafa un comprimario qualunque. Passano i giochi e il divario tra i due è sempre più ampio fino all'inevitbile resa del numero 2 del mondo.

Bercy, tra tutti i Masters 1000, è quello che Rafa ha giocato di meno. Nove volte, compresa questa edizione, con la finale persa nel 2007 contro David Nalbandian, e 4 semifinali (2009, 2013, 2019 e 2020). E' la prima partita giocata da Rafa dall'ottavo di finale perso all'US Open a inizio settembre contro Frances Tiafoe.


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