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Eventi internazionali

US Open Story, stasera alle 21.30 la finale 2012 Serena Williams-Azarenka: 3 motivi per vederla

Stasera per il ciclo US Open Story su SuperTennis alle 21.30 va in onda la finale 2012 che Serena Williams ha vinto su Victoria Azarenka. L'ultimo Slam della stagione sarà trasmesso in diretta e in chiaro sul nostro canale

di | 09 giugno 2023

La premiazione della finale dello US Open 2012 vinta da Serena Williams su Victoria Azarenka (Getty Images)

La premiazione della finale dello US Open 2012 vinta da Serena Williams su Victoria Azarenka (Getty Images)

Dopo oltre trent'anni, lo US Open sarà trasmesso in chiaro. Per la prima volta sarà SuperTennis a offrire a tutti gli appassionati, gratis, l'ultimo Slam della stagione. 

Per avvicinarci al meglio alla grande esclusiva del 2023 su SuperTennis, durante il Roland Garros e Wimbledon trasmetteremo alcuni grandi match della storia dello US Open. Stasera alle 21.30 rivivremo la finale femminile dell'edizione 2012 vinta da Serena Williams su Victoria Azarenka. Ecco tre motivi per gustarla:

1 - Perché una Serena così dopo Parigi non si era mai vista

Allo US Open 2012 Serena è arrivata trasformata rispetto al recente passato. Ha trionfato a Wimbledon e poche settimane dopo è tornata su quegli stessi campi per il torneo olimpico e ha vinto l'oro in singolare perdendo 17 game in sei partite.

A quasi 31 anni, ha saputo riemergere dalla delusione per la sconfitta al primo turno del Roland Garros contro Virginie Razzano. Ha scelto un nuovo coach, Patrick Mouratoglou. Ha soprattutto cambiato approccio. In quell'estate del 2012 Serena Williams sembra vedere il gioco in maniera più ampia, immaginando un ventaglio più largo di soluzioni per arrivare alla vittoria. La serie di 19 vittorie consecutive, fermata da Angelique Kerber a Cincinnati, è un chiaro indizio. Il percorso allo US Open, in cui non perde un set fino alla finale contro Azarenka, una conferma: battere la nuova Serena è una missione quasi impossibile.

L'esultanza di Serena Williams, campionessa allo US Open 2012 (Getty Images)

2 - Per la qualità del confronto

Le sfide contro Victoria Azarenka hanno sempre messo Serena alla prova. Gli spettatori hanno dimostrato di apprezzare il confronto fra due campionesse capaci di raggiungere la prima posizione nel ranking WTA. Le rispettive caratteristiche hanno esaltato la rivalità. Azarenka, sconfitta nove volte nei dieci scontri diretti contro Serena prima della finale dello US Open 2012, a quella partita arriva da numero 1 del mondo, convinta di poter invertire la rotta.

Non perde quella convinzione nemmeno dopo aver ceduto il primo set in 34 minuti. Riesce ad allungare la finale al terzo set, e in singolare femminile allo US Open non succedeva dal successo di Steffi Graf su Monica Seles nel 1995. Sale anche 5-3, va a servire per il match ma si scontra con la motivazione, la forza, lo spirito della nuova Serena Williams.

3 - Perché Serena scrive una storia nuova

Serena ha festeggiato così il 15mo Slam e il 45mo titolo WTA della sua carriera. E' il 29mo trionfo sul duro, il quarto allo US Open. Diventa anche la prima campionessa over-30 nella storia del torneo dal 1987, quando vinse Martina Navratilova. Serena aveva cinque anni.

Ne ha 30, e 348 giorni, al momento del trionfo allo US Open 2012. Allora solo cinque giocatrici avevano vinto uno Slam a un'età superiore rispetto alla sua:  Martina Navratilova a Wimbledon 1990 (33 anni, 263 giorni), Virginia Wade a Wimbledon 1977 (31 anni, 357 giorni), Billie Jean King a Wimbledon 1975 (31 anni, 225 giorni), Chris Evert al Roland Garros 1986 (31 anni, 169 giorni) e Margaret Court allo US Open 1973    (31 anni, 155 giorni). Serena cambierà la storia nel decennio a venire.


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