Lorenzo Musetti prosegue al "Movistar Chile Open" la stagione sudamericana in cerca di rivincite. Nel main draw anche Cecchinato e Fognini. Nelle qualificazioni Bonadio batte il cileno Lama e affronterà l'argentino Olivo. Subito fuori invece Agamenone e Pellegrino. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX da lunedì
25 febbraio 2023
Il diritto di Stefano Travaglia (foto Wallmaier)
Tre gli italiani nel main draw del "Movistar Chile Open" (ATP 250 - montepremi 642.735), ATP 250 sulla terra rossa di Santiago del Cile, trasmesso in diretta da lunedì su SuperTennis e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis.
Lorenzo Musetti, numero 18 del mondo, è la prima testa di serie e gode di un bye al primo turno. Esordirà direttamente contro lo spagnolo Jaume Munar, numero 66, o la wild card cilena Alejandro Tabilo, numero 148, protagonista del match cileno del tour di esibizione di Rafa Nadal in America Latina lo scorso autunno.
Marco Cecchinato (n.90 ATP), inserito nel suo quarto di tabellone, debutta contro il mancino argentino Facundo Bagnis, numero 87. Si sono incontrati quattro volte, a tutti i livelli. L'argentino ha vinto le prime tre sfide, Cecchinato l'ha sconfitto quest'anno a Cordoba al primo turno.
Fabio Fognini, numero 86, riparte dopo gli applausi per il livello di gioco espresso contro Alcaraz a Rio. In Cile, esordirà contro l'argentino Tomas Martin Etcheverry, arrivato ai quarti a Buenos Aires la scorsa settimana, che non ha mai affrontato in carriera. Chi vince sarà il primo avversario di Francisco Cerundolo, testa di serie numero 2.
Nelle qualificazioni, dei tre azzurri ai nastri di partenza solo Riccardo Bonadio è riuscito a superare il primo turno.
Il 29enne si San Vito al Tagliamento, n.171 ATP e ottava testa di serie, ha superato il cileno Gonzalo Lama, n.337 del ranking, in gara grazie ad una wild card, ritiratosi sul punteggio di 63 2-0 in favore del tennista friulano dopo 53 minuti di gioco per un problema fisico. Domenica Bonadio si giocherà un posto nel main draw con l'argentino Renzo Olivo, 30enne di Rosario, n.176 ATP, mai affrontato in carriera.
Nulla da fare, invece, per Franco Agamenone, n.165 ATP, che ha ceduto 63 46 64, dopo una battaglia di oltre due ore e un quarto, al brasiliano Thiago Seyboth Wild, numero 365 del ranking, anche lui wild card. Ex campione dello US Open junior 2018, quando superò Lorenzo Musetti in finale, il 22enne tennista "carioca" ha vinto il titolo a Santiago nel 2020, a soli 19 anni, diventando il primo giocatore nato negli anni 2000 a conquistare un trofeo nel circuito ATP e il più giovane campione brasiliano nell'Era Open.
Fuori anche Andrea Pellegrino, n.191, del ranking, sconfitto 61 61, in un'ora e dodici minuti di gioco, dal tedesco Yannick Hanfmann, n.137 ATP, che ha toccato un "best ranking" di n.92 nel 2021. Due volte finalista nel circuito ATP, è diventato professionista solo nel 2015, a 24 anni, dopo aver giocato per quattro stagioni per la squadra della University of Southern California con la quale ha vinto due titoli universitari nella NCAA.
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