-
Eventi internazionali

Sonego rock al Roland Garros: "le suona" anche a Humbert

Lorenzo Sonego batte in tre set Ugo Humbert e centra il terzo turno al Roland Garros: affronterà Rublev o Moutet

di | 31 maggio 2023

Lorenzo Sonego in azione (Getty Images)

Lorenzo Sonego in azione (Getty Images)

Lorenzo Sonego col suo tennis rock, basso e batteria, infligge un ko tecnico a Ugo Humbert, mancino col gusto per il pianoforte e la musica classica. Il punteggio racconta la superiorità del torinese, che si impone 64 63 76(3) poi si volta verso coach Arbino, sorride e allarga le braccia mentre i tifosi italiani applaudono mostrando con orgoglio le bandiere.

Sonego si ferma a firmare autografi e scattare selfie. Assapora una gioia leggera ma non effimera, maturata soprattutto grazie a una maggiore efficienza: parlano da soli i 21 gratuiti contro i 45 del francese. Significativo anche il rendimento al servizio dell'azzurro, che ha perso solo 13 punti quando ha messo in campo la prima.

C'è tempo per preparare il terzo turno di venerdì contro Andrey Rublev. Il moscovita l'ha battuto al Challenger di Cortina nel 2016, sulla terra, e in finale all'ATP 500 di Vienna del 2020. Sonego però l'ha sconfitto nella sfida più recente, nei quarti degli Internazionali BNL d'Italia 2021. Grazie a quel successo, è diventato il quinto italiano in semifinale al Foro Italico nell'era Open.

Humbert, uno degli undici francesi in Top 100, nei primi game sfrutta bene altezza e ampiezza con il diritto. Tiene Sonego in difesa nei suoi turni di battuta, alterna gioco corto e lungo, e si concede qualche improvvisazione sul tema tra rovesci al salto e palle corte.

Il torinese cancella tre palle break nel quarto game e inizia a scaldarsi. Il risultato si vede subito, break a favore e sorpasso (3-2). Il set, di fatto, si indirizza e si chiude qui. Sonego non va in difficoltà negli scambi, commette appena due gratuiti nel set contro i 10 del francese, e completa il 6-4 con una prima vincente.

Jeremy Chardy, da qualche settimana al fianco di Humbert come coach, incita l'elegante pianista che sa come far suonare le corde della racchetta. Ha colpi fluidi, un rovescio filante, la capacità di leggere il gioco anche nelle sue sottigliezze. Ma ogni punto deve nascere da attenta costruzione, qualche volte da un'invenzione. Non ha il servizio potente che sposta gli avversari, la soluzione vincente e sicura a cui appoggiarsi quando il gioco si fa duro. Sonego, che pure non ha il diritto del miglior Del Potro o il rovescio alla Djokovic, ha comunque qualche certezza in più. 

Ventunesimo come rendimento al servizio nel circuito ATP nelle ultime 52 settimane, è sempre più sciolto nel venire avanti e coprire la rete nei suoi turni di battuta. E' così che forza Humbert ad affossare un rovescio al salto e a consegnargli il cruciale break, a zero, con cui sale 3-2 nel secondo set. La maggiore precisione, l'espressione di un tennis offensivo ma meno rischioso, consente a Sonego di fare la differenza anche nel secondo set che il torinese chiude con la metà dei gratuiti (8 a 17) e un geometrico pallonetto sul set point.

Un diritto di Lorenzo Sonego al Roland Garros 2023 (Getty Images)

Il terzo set, e non solo per il punteggio, è il più equilibrato. Humbert, che pure ha messo in campo solo il 49% di prime e ottenuto in percentuale meno punti tanto con la prima quanto con la seconda, tiene i suoi turni di battuta con più agio. Ma anche Sonego concede poco nei suoi, così tutto si decide al tie-break. E dal 3-3 non c'è più storia.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti