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In United Cup a Sydney De Minaur gioca un match entusiasmante contro Nadal e per la prima volta batte un Top 2 in carriera. Rafa inizia la stagione con due sconfitte consecutive, come non gli era mai successo
di Alessandro Mastroluca | 02 gennaio 2023
"Non c'è onore più grande che rappresentare la tua nazione". Così parlava Alex De Minaur prima della United Cup. A Sydney, nella città dove è nato, ha dimostrato in pieno quanto ci tenga. Sul Centrale intitolato a Ken Rosewall, sotto lo sguardo orgoglioso di Tony Roche (vincitore di Slam e poi allenatore, tra gli altri, di Pat Rafter e Roger Federer) sempre in prima linea quando c’è in ballo la nazionale australiana, De Minaur ha dato spettacolo contro Rafa Nadal.
Anche se Australia-Spagna non conta per il primo posto nel girone, già matematicamente assicurato alla Gran Bretagna, De Minaur ha piegato Nadal, numero 2 del mondo, dopo due ore e 43 minuti di gioco di alto livello. Ha chiuso 36 61 75 e battuto per la prima volta uno dei primi due giocatori nel ranking ATP.
Nadal, battuto dal britannico Cameron Norrie nel primo match della sua United Cup, per la prima volta inizia una stagione con due sconfitte consecutive. Non proprio il viatico ideale per l'Australian Open, dove si presenta da campione in carica.
Tuttavia, nonostante abbia vinto solo una delle ultime sette partite giocate, l'ultima sfida nel girone delle Nitto ATP Finals contro Casper Ruud che ha sconfitto senza comunque avere possibilità di qualificarsi per la semifinale, non si può dire che Nadal abbia deluso a Sydney.
Di sicuro, ha brillato De Minaur, numero 24 del mondo, che ci ha messo tutta la sua sveltezza e la sua tenacia per firmare l'ottava vittoria in carriera contro un Top 10. Determinante la sua capacità di contrattaccare, anche accorciando il movimento di preparazione dei colpi per togliere tempo a Nadal che ha recuperato un break di svantaggio in un primo set nel quale ha servito con continuità ed elevata precisione.
Nel secondo set, Nadal ha iniziato con un break di vantaggio. A quel punto, la partita sembrava in discesa per il maiorchino. Ma è proprio qui che la partita è cambiata. La maggiore profondità in risposta, l'entusiasmo crescente del pubblico, hanno trasformato il mood e la strategia di De Minaur, sempre più propositivo. Nadal, al contrario, come contro Norrie non è riuscito a mantenere la stessa intensità mostrata nella prima metà del match. "Ha giocato meglio i punti importanti, e io ho commesso errori che non mi posso permettere se voglio vincere" ha detto Nadal dopo la partita. Le crescenti difficoltà nell'ottenere punti diretti hanno finito per togliergli ulteriori energie. Un doppio vantaggio strategico per un De Minaur sempre più sicuro e convinto, fino alla celebrazione finale.
"Nell'ultimo game penso di aver servito meglio di quanto avessi fatto in tutto il resto del match" ha detto de Minaur dopo la partita. "Non potrei essere più felice, ho battuto Nadal per la prima volta in carriera in questo che è il mio stadio preferito nel mondo. Nadal è un atleta straordinario, quello che ha fatto per questo sport è incredibile, per me è un onore, un sogno, essere riuscito a batterlo. Questa è una delle mie vittorie più quelle, di quelle che possono sbloccare una carriera".
Dal canto suo, Nadal ha smorzato i toni dopo la sconfitta. "Non sono troppo allarmato, troppo negativo rispetto a quello che è successo - ha detto il maiorchino -. C'è margine per migliorare, penso di poterlo fare. Mancano ancora due settimane all'Australian Open. Certo non posso dire sia la situazione ideale, ma nemmeno che è così preoccupante. A tratti ho giocato bene, questi due match mi possono aiutare. Sono arrivato qui sapendo che mi sarebbe servito un po' più di tempo".