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Inizia il nuovo ciclo "US Open Stiry su SuperTennis. Rivivremo per due settimane grandi partite dello US Open. Si parte con Andreescu-Serena Williams, la finale del 2019
di Alessandro Mastroluca | 28 maggio 2023
Le grandi emozioni dello US Open su SuperTennis. Dopo oltre trent'anni, come noto, l'ultimo Slam della stagione sarà di nuovo trasmesso in chiaro, gratis e per tutti, sul nostro canale.
Per avvicinarci al meglio alla grande esclusiva del 2023 su SuperTennis, durante il Roland Garros e Wimbledon trasmetteremo alcuni grandi match della storia dello US Open.
Si parte stasera alle 21.30 con la finale del 2019 vinta da Bianca Andreescu su Serena Williams. Ecco tre buoni motivi per vederla:
1 - Per il record di Bianca Andreescu
La vittoria su Serena Williams rende la canadese Andreescu la prima teenager a vincere uno Slam dallo US Open del 2006, ovvero dal trionfo di un'allora diciannovenne Maria Sharapova. Prima dell'edizione 2019 dello US Open, Andreescu non era andata mai oltre il secondo turno in uno Slam.
Eppure, alla sua prima partecipazione a Flushing Meadows, stupisce tutti. Raggiunge una finale Slam al quarto main draw in carriera nel circuito maggiore: solo altre cinque giocatrici, compresa Monica Seles, hanno fatto lo stesso in un numero così basso di tornei. Già campionessa in stagione a Indian Wells e Miami, dopo il torneo salirà al numero 5 del mondo, eguagliando la miglior posizione mai raggiunta in classifica da una tennista canadese.
2-Perché Andreescu fa crollare il servizio di Serena
In tutto il match, Serena vince meno del 50% di punti al servizio. Le era successo solo altre due volte allo US Open, in altrettante finali perse: nel 2001 contro la sorella Venus, nel 2011 contro Sam Stosur. Un dato spicca su tutti. Serena ha messo in campo solo il 44% di prime al servizio. In due decenni allo US Open ha chiuso solo due match con percentuali più basse: al secondo turno nel 1998 contro Pavlina Nola (43%) e nel 1999 senpre al secondo turno contro Jelena Kostanic Tosic (38%).
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3-Perché la sconfitta misura l'eredità di Serena
La finale del 2019 è per molti versi simbolica. Come ha scritto dopo la partita Louisa Thomas sul New Yorker, Serena "ha modellato insieme a sua sorella quel tipo di fiducia in se stessa [mostrato da Andreescu]. Serena ha creato in mondo. E la misura di quanto sia riuscita ad ottenere sta nel vedere come la sua giovane avversaria, che ha la metà dei suoi e l'ha sconfitta, abbia ereditato quel mondo".