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Da oggi a domenica, in seconda serata, vi mostreremo una selezione di grandi partite dello US Open, che dopo oltre trent'anni torneranno in tv in chiaro nel 2023 grazie a SuperTennis. Si parte con uno dei match più iconici nella carriera di Flavia Pennetta
di Alessandro Mastroluca | 28 marzo 2023
Da stasera a domenica, in seconda serata, SuperTennis vi fa rivivere una selezione di partite memorabili dello US Open. Un modo per riscaldare l'atmosfera in vista dello Slam che dopo oltre trent'anni tornerà in tv gratis e in chiaro, per la prima volta proprio su SuperTennis.
Il successo di Flavia Pennetta agli Us Open 2015
Il ciclo "Us Open Story" inizia stasera alle 22.15 con una delle più emozionanti partite nella carriera di Flavia Pennetta, forse la più intensa se si esclude la finale tutta italiana del 2015 con Roberta Vinci. E' l'ottavo di finale dell'edizione 2009. La brindisina, da poco diventata la prima italiana in Top 10 da quando esiste il ranking computerizzato, affronta Vera Zvonareva.
Si gioca in sessione serale sull'Arthur Ashe Stadium, lo stadio più grande del tennis mondiale. Ma sembra di essere in Italia per la quantità di nostri tifosi. "Gli italiani sono ovunque, qui c'erano quelli di Little Italy, c'era gente di Napoli, del sud. Ho sentito molto la loro energia" ha detto dopo il match.
Flavia inizia decisamente piano, e dopo un'ora e mezza serve per restare nel match, sotto 36 56. Ma a quel punto lo scenario cambia. Salva sei match point, cinque dei quali con un colpo vincente. Quattro li annulla nel dodicesimo game, due nel successivo tie-break del secondo set.
Zvonareva è furiosa con se stessa. Nel terzo set inizia a strapparsi cerotti e pezzi delle fasciature alle ginocchia con cui ha iniziato la partita. "Lei è così, la conosco bene. In campo può anche piangere ma poi giocare un gran scambio al punto dopo" ha detto Pennetta.
L'azzurra non si lascia distrarre, e non perde nemmeno un game nel terzo set e raggiunge i quarti di finale per il secondo anno consecutivo.
A casa, i genitori sono rimasti svegli. Quando in Italia sono le cinque del mattino, il padre la chiama per farle i complimenti. "Gli ho chiesto dove fosse, m'ha risposto che era andato con mamma a prendere un caffè al mare - racconta a Repubblica -. [E dopo mi ha detto]: "hai giocato bene, il vestitino, abbronzata. Ci possiamo fidanzare". Così gli ho detto 'papà, ma che c'era nel caffè?'".