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Il 28enne torinese, promosso dalle qualificazioni, rimonta due set e batte il serbo, n.31 del seeding, al primo turno del Roland Garros dopo cinque ore e dieci minuti di partita e firma la sua prima vittoria Slam. Prossimo avversario l'argentino Olivieri, anche lui qualificato
di Alessandro Mastroluca | 30 maggio 2023
Tutta la gioia di Andrea Vavassori (foto Getty Images)
Allarga le braccia, si stende a terra. Andrea Vavassori si gode un applauso che vale un abbraccio per una rimonta che fa la storia, quanto meno la sua. Il torinese risale da due set a zero, vince tre tie-break di fila, salva cinque match point e alla fine elimina Miomir Kecmanovic, numero 37 del mondo e 31 del seeding, 57 26 76(8) 76(3) 76(9) dopo cinque ore e 10 minuti. "Wave" vince così il suo primo match in un main draw Slam ed approda al secondo turno del Roland Garros.
L'inizio del match è incoraggiante per Vavassori, primo ad avere una palla break (nel terzo game). Autorevole nei primi turni di battuta, sicuro negli scambi da fondo, sul 5-4 l'italiano arriva a due punti dal primo set (0-30 servizio Kecmanovic). Il serbo risale, vince quattro punti di fila poi piazza il break che vale il sorpasso al termine del game più lungo del parziale, durato 14 punti. Completato il primo set in 54 minuti Kecmanovic accelera nel secondo.
Finalista a Estoril e semifinalista a Banja Lika quest'anno, il serbo fa valere la maggiore esperienza a questo livello rispetto a Vavassori che nel primo game del secondo set perde il servizio dopo essere stato avanti 40-0. Il fotogramma della sua frustrazione è il rovescio incrociato sotterrato a rete alla terza palla-break. Kecmanovic ringrazia e mantiene il controllo del gioco. Dopo un'ora e 37 è avanti due set a zero.
Andrea Vavassori
Il terzo set è più elaborato. Kecmanovic va due volte avanti di un break, e per due volte Vavassori cancella immediatamente lo svantaggio. Il serbo serve così sotto 4-5, si salva ai vantaggi e il set si trascina al tie-break. Kecmanovic prende campo, vuole accorciare gli scambi ma Vavassori si difende bene, anche con il rovescio tagliato e il diritto in top-spin. Ci mette tutto, il torinese, che salva complessivamente quattro match point prima di trasformare il primo set point a favore. E' bravo Vavassori a giocare alto, carico e al centro mentre Kecmanovic forza e sbaglia in lunghezza con il diritto.
Vavassori mantiene un certo vantaggio anche nel quarto. Vantaggio di posizione in campo, di energia e fiducia. Vantaggio che diventa anche fattuale dopo il break a zero con cui sale 3-2 e servizio. Sul 5-3 15-15 Kecmanovic protesta dopo un warning per una palla tirata con fare stizzito verso le tribune. Inizia, anche se non direttamente o solo per quello, un'altra partita. Vavassori serve due volte per allungare al quinto ma perde il servizio in entrambi i casi. Si arriva così a un secondo tie-break, che il torinese chiude 7-3.
Il pathos continua al quinto set. Ora ogni punto è accompagnato da canti e cori. Kecmanovic allunga per primo, 1-0 poi 5-3, Vavassori recupera fino al 5-5 salvando un quinto match point. Ne manca uno a favore, poi, sul 6-5, prima di andarsi a giocare tutto nel terzo tiebreak, a dieci punti, di una partita incredibile, infinita. E chiuderlo 11-9. Firmando una rimonta che resterà indelebile tra i momenti migliori della sua carriera.
Tutta la felicità di Andrea Vavassori
Giovedì al secondo turno Vavassori troverà dall'altra parte della rete l'argentino Gennaro Alberto Olivieri, n.231 del ranking, anche lui come il piemontese passato attraverso le qualificazioni. Non ci sono precedenti tra il piemontese ed il 24enne di Bragado, alla sua prima esperienza in un main draw Slam.
