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Prima finale tutta britannica nel circuito WTA dal 1977 a Nottingham. Di fronte Boulter e Burrage, quarta e quinta finalista con la più bassa classifica in un torneo WTA sull'erba dal 1985
di Alessandro Mastroluca | 17 giugno 2023
Sarà una domenica da ricordare per Katie Boulter e Jodie Burrage. Al Rothesay International Nottingham, infatti, si incontreranno nella prima finale tutta britannica nel circuito WTA dal 1977, quando Virginia Wade superò Sue Barker. Rispettivamente numero 126 e 131 del mondo, le due britanniche sono anche la quarta e la quinta finalista con la più bassa classifica in un torneo WTA sull'erba dal 1985.
La sfida fra le due connazionali, entrambe alla prima finale in carriera nel circuito maggiore, sarà trasmesso su SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel, e in chiaro su SuperTennis. Boulter ha vinto entrambi i precedenti confronti diretti: nelle qualificazioni a Birmingham nel 2017 e all'inizio di questa stagione nella finale dell'ITF W60 di Canberra, in Australia.
Nella prima semifinale WTA tutta britannica dal 1979, Katie Boulter ha sconfitto 64 75 Heather Watson, che inseguiva il suo quarto titolo, il primo dal Mexican Open del febbraio 2020 e il primo assoluto sull'erba.
"Ho lavorato duro per tutto questo" ha detto Boulter dopo la semifinale finale, che si è sviluppata in due tempi a causa di un'interruzione di 90 minuti a causa della pioggia dopo i primi cinque game. "E' stata una grande settimana, questa finale significa tanto per me - ha aggiunto -. Oggi è stata una partita molto difficile, ho messo il cuore in campo contro Heather che è una giocatrice incredibile".
Più complesso il percorso di Burrage che ha esordito battendo dopo tre ore di partita Tereza Martincova, poi ha sorpreso la semifinalista dell'Australian Open Magda Linette (testa di serie numero 3), e vinto un altro match al set decisivo contro Magdalena Frech. In semifinale ha ottenuto il quarto successo di fila contro un'avversaria meglio classificata. Ha infatti piegato 75 75 Alizé Cornet, numero 72 del mondo, con 25 colpi vincenti e pregevoli accelerazioni soprattutto di rovescio.
"Non mi aspettavo di ottenere tutto questo, sono fisicamente provata ma felicissima di essere arrivata in finale. Nel secondo set continuavo a dirmi: devi vincere in due, non hai abbastanza energie per farcela al terzo'. Forse dovrei dirmelo più spesso" ha ammesso Burrage.
In palio domenica non c'è solo il titolo. Chi vince, infatti, sarà proiettata in Top 100: per Boulter si tratterebbe di un ritorno, per Burrage di un debutto.