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Tra i 44 nomi promossi alle pre-qualificazioni degli IBI25, ce ne sono diversi noti per via del loro passato, ce ne sono altri con ambizioni per il futuro. Ecco alcune storie da raccontare nella settimana che aprirà la kermesse degli IBI 25
25 aprile 2025
La carica dei 44. Tanti sono i promossi alla griglia di singolare delle pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d'Italia 2025, dopo la lunga marcia cominciata addirittura lo scorso anno e che ha trovato la sua conclusione durante questo fine settimana. Un gruppo eterogeneo di uomini e donne con in testa un sogno: giocare al Foro Italico.
Sogno che a breve si potrà concretizzare, con un ulteriore – enorme – obiettivo. Entrare nella ristretta cerchia di privilegiati che diventano davvero protagonisti del torneo, in mezzo ai pro che l'ammissione l'hanno trovata direttamente. Tra questi 44 nomi ce ne sono diversi noti per via del loro passato, ce ne sono altri con ambizioni per il futuro. Ecco alcune storie da raccontare nella settimana che aprirà la kermesse degli IBI 25.
UOMINI, GRAN SICILIA
Uno degli ultimi a entrare, considerando la classifica a punti, è un ex top 100 del ranking Atp. Lui è Salvatore Caruso, numero 17 nella graduatoria generale che promuoveva alle pre-quali i primi 19. Salvo, siciliano doc, è stato numero 76 Atp nel 2020, ha giocato 11 Slam (terzo turno a Parigi e New York come migliori risultati) e a 32 anni vuole ancora togliersi qualche soddisfazione, malgrado la sua condizione non sia quella di 4 o 5 anni fa.
Fra i promossi c'è anche Luca Potenza, 24enne di Licata che qualche stagione fa aveva provato a fare il grande salto verso i Challenger. Oggi è numero 564 Atp e continua a frequentare con alterne fortune i circuiti minori. L'ultima finale l'ha giocata (e persa) a fine marzo a Monastir, Tunisia, dove aveva centrato il titolo in un 15 mila dollari in gennaio. Dotato di un tennis completo e fantasioso, Potenza potrebbe essere una lieta sorpresa della prima settimana al Foro Italico.
C'è poi un terzo siciliano qualificato: si tratta di Alessandro Ingarao, classe 99 da Siracusa, che ha vinto le ultime tre edizioni dei Campionati italiani di seconda categoria, sempre al Tc Cagliari. Rispetto agli altri, ha una storia legata maggiormente alle competizioni nazionali, ma qualche apparizione a livello internazionale l'ha fatta, tanto da costruirsi un best ranking di numero 799 (che risale al 2020). Tra i nomi c'è anche un Bronzetti: si tratta di Alberto, cugino della pro Lucia, che ha 26 anni ed è numero 940 Atp.
Verso le pre-quali: 10 volti noti dagli Open BNL
DONNE, QUANTE GRANDI EX!
A proposito di ragazze, sono tanti i volti noti promossi alle pre-quali al Foro Italico. Per esempio, Anastasia Grymalska, abruzzese di origini ucraine, che malgrado abbia lasciato il mondo delle pro rimane un'avversaria pericolosa da affrontare sulla terra. Ex top 200 Wta, ha giocato le qualificazioni a Roma in ben sei occasioni.
Con lei, ci sarà anche una nipote d'arte, quella Cristiana Ferrando già nelle prime 250 del ranking mondiale e che – come la Grymalska – ha abbandonato il circuito internazionale per dedicarsi agli Open. A Roma ha superato il primo turno delle qualificazioni nel 2019. Una delle favorite per le wild card sarà Federica Di Sarra: lo scorso anno, proprio partendo dalle pre-qualificazioni, si era guadagnata l'invito per il main draw, dove fu costretta a cedere di fronte alla francese (di origini russe) Varvara Gracheva, giocando comunque un buon secondo set.
Un'altra da tenere d'occhio, tra quelle che possono arrivare in fondo, è la marchigiana Sofia Rocchetti: da numero 499 Wta, è la giocatrice di miglior classifica fra le promosse dagli Open BNL, e nelle pre-quali arriverà con il piglio di chi vuole continuare la propria corsa. Infine, una nota di colore. Al Foro Italico vedremo anche una giocatrice che la sua prima esibizione nel torneo della Capitale l'ha fatta addirittura 20 anni fa: si tratta della piemontese Giulia Gabba, presente per il doppio insieme a Greta Rizzetto. Come dire che – al di là dell'età – il sogno di vivere le emozioni romane non tramonta mai.
Cristiana Ferrando
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