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Le due nazionali azzurre premiate con la più alta onorificenza del Comitato olimpico nazionale italiano, al termine di una stagione, dagli Slam ai Masters di fine anno, passando per i tornei dei due circuiti e arrivando fino ai trionfi di Malaga, contraddistinta dai successi
16 dicembre 2024
Ennesimo riconoscimento per il tennis azzurro al termine di un 2024 che andrà agli archivi come l'anno più vincente della sua storia. Le due nazionali - maschile e femminile - di tennis, vincitrici della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup hanno infatti ricevuto il Collare d'oro al merito sportivo, massima onorificenza dello sport italiano. La cerimonia, svoltasi questa mattina presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, è stata officiata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e da Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani.
A ritirare il premio, in rappresentanza della nazionale femminile, guidate dalla capitana Tathiana Garbin, erano presenti tutte le giocatrici laureatisi campionesse del mondo ad eccezione di Jasmine Paolini. "E' un altro sogno raggiunto, siamo davvero felici e abbiamo voglia di continuare", ha dichiarato Sara Errani, vincitrice in stagione anche dell'oro olimpico in doppio a Parigi proprio con Paolini. "Abbiamo passato dei momenti difficili che poi abbiamo risolto attraverso l'unione e la coesione - ha commentato capitan Garbin ricevendo il premio - Questa squadra è cresciuta nel tempo e ha dato dei frutti bellissimi e gustosissimi".
Il tennis italiano premiato con i Collari d'oro
Dopo le ragazze è toccato alla nazionale azzurra maschile ricevere l'ambito riconoscimento. Vincitori della Coppa Davis per il secondo anno consecutivo, i ragazzi di capitan Volandri hanno chiuso nel modo migliore la loro trasferta di Malaga e dal prossimo anno aspetteranno i loro avversari in Italia, paese eletto dall'ITF come sede ospitante delle Finals di Davis per i prossimi cinque anni.
"Devo essere sincero, i ragazzi fanno la differenza - ha sottolineato Filippo Volandri al momento della premiazione - Avere la possibilità di lavorare con loro, che ci sono sempre stati quando l'altro ha avuto una necessità, ha fatto la differenza. Ho una squadra larga, larghissima, mi piacerebbe portarli tutti ma poi non entreremmo più sul palco. Questo rende il mio lavoro bello ma complicato, ma le congratulazioni vanno a loro e alla loro disponibilità".
Assenti Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, a ricevere il premio in rappresentanza della squadra c'era Andrea Vavassori. "Siamo stati una squadra in questi anni ed è bellissimo condividere con le ragazze questo traguardo - ha dichiarato il piemontese che quest'anno con Simone Bolelli ha disputato le sue prime Nitto ATP Finals - Siamo un gruppo unito, lo si vede da fuori, è un percorso che parte da lontano fatto di sacrifici. Jannik è un ragazzo speciale, dà l'esempio anche a chi non gioca a tennis e speriamo di continuare così per altri anni. Sara (Errani, ndr) è una ragazza straordinaria e una giocatrice fortissima, il prossimo anno giocheremo tuti gli Slam insieme".