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Bella vittoria della nazionale italiana nel day 2 delle Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals nella sfida contro le transalpine valida per il Gruppo D: Martina batte in rimonta Cornet, Jasmine supera in tre set Garcia. Nel doppio, successo francese. Sfide in diretta su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 08 novembre 2023
Grande vittoria dell’Italia sulla Francia alle Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals che si stanno disputando sul veloce indoor dell’Estadio de la Cartuja di Siviglia. Nel primo singolare Martina Trevisan, n.43 WTA, ha battuto in rimonta per 26 62 62, in due ore e 12 minuti di partita, Alizé Cornet, n.118 del ranking. Quindi Jasmine Paolini, n.30 WTA, si è imposta per 76(6) 57 64, dopo una battaglia di due ore e 39 minuti, su Caroline Garcia, n.20 WTA. Giovedì azzurre di nuovo in campo contro la Germania.
“Sapevamo che era importantissimo vincere i due singolari e ci siamo riuscite. Nel doppio le francesi hanno una caratura altissima ma sono davvero felice per come hanno tenuto il campo e lottato Martina ed Elisabetta - il commento del capitano azzurro Tathiana Garbin -. Ora ci aspetta la Germania e dobbiamo restare concentrate. Sono davvero orgogliosa di queste ragazze meravigliose: contro la Francia non eravamo favorite ma loro hanno dimostrato che si può vincere anche se la partita si mette male: basta crederci e non smettere mai di lottare fino all’ultimo. Come hanno fatto”.
La 33enne di Nizza si era aggiudicata tutti e tre i precedenti confronti diretti. E nel primo set si capisce subito il perché. Pur strappando la battuta alla francese nel game d’apertura, Martina si ritrova subito preda della rete velenosa di Alizé, capace come poche di far giocare male l’avversaria. In più Trevisan ha una percentuale di punti vinti con la prima di servizio (29%) e con la seconda (20%) davvero troppo bassa: risultato tre break di fila subìti che mandano Cornet avanti 5-1. Trevisan ne recupera uno ma non può impedire alla francese di chiudere 6-2 con un altro break.
L’azzurra prende un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione (1-0), lo restituisce immediatamente (1-1), se lo riprende (2-1), di nuovo lo restituisce, stavolta addirittura a zero. Servire diventa uno svantaggio ed arriva il quinto break consecutivo. La prima che riesce a tenere un turno di battuta è Martina che prova l’allungo (4-2) e poi di slancio pareggia il conto (6-2) con un diritto incrociato al termine di uno scambio durissimo che costringe all’errore Alizé.
Il mood positivo di Trevisan prosegue in avvio di set decisivo con due break di fila e un 3-0 pesante. Ma soprattutto con le contromisure giuste per bloccare Cornet. La francese prova a restare in scia riprendendosi uno dei due break (3-2), l’azzurra non molla (4-2), anzi rilancia, toglie di nuovo la battuta a Cornet nonostante un disperato tentativo di recupero di quest’ultima (da 0-40 a 30-40) e sale 5-2.
E poi completa l’opera (6-2). Con tanto di balletto on court e mega abbraccio a capitan Garbin.
Il match. Jasmine aveva sconfitto Caroline quest’anno a Zhengzhou, annullando per giunta 4 match-point, dopo essere stata battuta dalla francese in tutti e quattro i precedenti confronti. Paolini deve subito annullare una palla-break nel secondo game del primo set (1-1). Nel quinto gioco, sul 2 pari con la Francia avanti 15-0, Garcia avverte una fitta alla caviglia destra - senza in apparenza aver preso storte o distorsioni - e chiede l’intervento del trainer che gliela fascia abbondantemente: alla ripresa del match tiene il turno di servizio (3-2). Entrambe restano aggrappate ai rispettivi turni di battuta ed è un tie-break a decidere. Caroline vola 5-2, Jasmine la riagguanta sul 5 pari, la francese non sfrutta un set-point sul 6-5 ed è Paolini a chiudere per 8 punti a 6.
Nel secondo parziale la reazione di Caroline si concretizza in un break al terzo gioco che la francese difende con autorità fino al decimo quando, in un replay del set d’apertura, manca due set-point e si fa riagguantare sul 5 pari dall’azzurra. Stavolta, però, Garcia si riprede immediatamente, vince tutti gli ultimi otto punti e pareggia il conto (7-5).
La francese porta a quattro la striscia di game vinti salendo 2-0 nella frazione decisiva. Paolini prova a rientrare e ci riesce nel quarto gioco alla seconda palla utile. La 30enne di Saint-Germain-en-Laye si riprende il break di vantaggio (3-2) e con un ace al centro lo conferma (4-2). Ma la 26enne di Castelnuovo di Garfagnana non è disposta ad arrendersi: nell’ottavo gioco Garcia annulla con un diritto lungolinea la prima chance di contro-break ma sulla seconda il diritto è fuori misura (4-4). Poco dopo arriva il sorpasso tricolore (5-4) e Garcia non si riprende più fino al rovescio incrociato largo (6-4).
Alla francese, che spreca un vantaggio di 5-2 ed anche un set-point nella prima frazione e che si fa recuperare per due volte un break nel set decisivo, non bastano 18 ace: davvero troppi 46 gratuiti a fronte di 27 vincenti (per Jasmine 12 vincenti e 19 gratuiti).
Sarebbe stato bello l’en-plein, e in effetti ci è mancato davvero poco. Ma alla fine Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan hanno ceduto 57 62 10-6, in poco meno di un’ora e tre quarti di gioco, a Caroline Garcia e Kiki Mladenovic.
Era il tredicesimo confronto tra Italia e Francia in Billie Jean King Cup. Il team d’Oltralpe resta avanti 8-5 anche se dopo aver vinto le prime sei sfide tra il 1970 e il 2004, con questa di Siviglia ne ha perse cinque delle ultime sette.