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Italia regina di Billie Jean King Cup! Apre Bronzetti, chiude Paolini: Slovacchia ko

A Malaga, sul veloce indoor del Palacio de Deportes José María Martín Carpena, Lucia supera Hruncakova, Jasmine batte Sramkova. Per l’Italia è il quinto trionfo, il primo dal 2013

di | 20 novembre 2024

Tathiana Garbin e la squadra azzurra festeggiano il titolo in Billie Jean King Cup  (foto Sposito/FITP)

Tathiana Garbin e la squadra azzurra festeggiano il titolo in Billie Jean King Cup (foto Sposito/FITP)

L’Italia al femminile regina di Coppa! Superando in finale la Slovacchia per 2-0 le azzurre guidate da Tathiana Garbin hanno conquistato la Billie Jean King Cup 2024. Sul veloce indoor del Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga Lucia Bronzetti ha sconfitto per 64 64, in un’ora e 21 minuti, Viktoria Hruncakova mentre Jasmine Paolini si è imposta per 62 61, in un’ora e cinque minuti, su Rebecca Sramkova.

L’Italia diventa così la sesta nazione a vincere almeno cinque volte la Billie Jean King Cup dopo Stati Uniti (18 titoli), Repubblica Ceca (11), Australia (7), Spagna (5) e Russia (5). 

L'Italia schierata prima della finale delle Billie Jean King Cup Finals (foto Sposito/FITP)

L'Italia schierata prima della finale delle Billie Jean King Cup Finals (foto Sposito/FITP)

I sorrisi delle azzurre con il “si” gridato in chiusura dell’inno nazionale contrasta con la grande serietà delle slovacche. La consapevolezza di un “qui e adesso”, di un’occasione che non si può perdere, in primis per non vanificare l’impresa contro la Polonia di Iga Swiantek in semifinale. Tathiana Garbin, capitano/chioccia delle sue ragazze, ha scelto di nuovo Bronzetti.

B.J.King Cup Finals, la finale: Bronzetti-Hruncakova, le foto più belle

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Lucia, che determinazione!

Subito due palle-break per la riminese nel gioco d’avvio del primo set ma Hruncakova cancella la prima con il servizio e la seconda con un diritto lungolinea che lascia l’azzurra a tre metri dalla palla: ne arriva una terza sulla quale la slovacca finisce per sotterrare in rete il diritto incrociato al termine di uno scambio prolungato (1-0). Con un diritto super profondo Lucia annulla una prima chance di contro-break ma sulla seconda mette largo il diritto (1-1). L’azzurra però si riprende immediatamente il break di vantaggio grazie ad un gratuito di diritto della sua avversaria, che sembra già in debito d’ossigeno (2-1).

Con un rovescio incrociato profondo Bronzetti stavolta conferma il vantaggio (3-1). Hruncakova prova a restare in scia (3-2) e nel sesto game si procura la chance per rientrare: Lucia, però, non solo la cancella ma poi, con un diritto inside-in profondissimo resta avanti (4-2). La riminese gioca con grande intensità tutti i “quindici” e si prende anche un secondo break (5-2). Ed al cambio campo si vede colei che dà il nome alla coppa, ovvero Billie Jean King ballare in tribuna sulle note di “Y.M.C.A.” dei Village People…. Poco dopo Bronzetti con un diritto d’attacco incrociato incamera il 6-2.

Con uno spettacolare recupero su un drop-shot abbastanza casuale di Hruncakova, l’azzurra prende un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione (1-0). Con un contro-break a zero (1-1) ed un parziale di otto punti ad uno la slovacca si porta in vantaggio per la prima volta nel match (2-1). Ma Lucia reagisce immediatamente con un turno di battuta immacolato (2-2), imitata immediatamente dalla sua avversaria (3-2).

Con una risposta di rovescio lungolinea Hruncakova strappa un’altra volta a zero il servizio all’azzurra (4-2), con un parziale di otto punti a zero: la slovacca manca una chance di confermare il break mentre l’azzurra fallisce una prima opportunità del contro-break. Sulla seconda, però, la slovacca le da una mano mettendo in corridoio il rovescio incrociato (4-3). E Bronzetti è brava a superare il momento di difficoltà riagganciando la sua avversaria (4-4). Hruncakova torna ad innervosirsi per un set che sembrava oramai al sicuro (palla del 5-2): risultato, Lucia con un diritto inside-out centra il break a zero e va a servire per il match. Inarrestabile Bronzetti chiude 6-4 al primo match-point su un errore in risposta con il diritto della sua avversaria. Ed un parziale pazzesco di 14 punti a 1!

Jasmine, no limits!

La prima a far fatica a tenere un turno di battuta nel primo set è Jasmine nel terzo game. Ma la prima a concedere palle-break è Rebecca nel quarto - due - ma l’azzurra non le sfrutta (2-2). Nel quinto gioco, con un diritto inside-out di rara potenza Sramkova si procura una palla-break ma anche lei non riesce a trasformarla perché il suo diritto parte per la tangente. E grazie ad un altro errore di diritto della sua avversaria Paolini resta avanti (3-2). Nel game successivo arrivano altre due palle-break per Jasmine e stavolta l’azzurra gioca uno scambio tutto anticipi obbligando Sramkova all’errore di rovescio (4-2). Con un rovescio che ridisegna letteralmente la linea Jasmine conferma il break (5-2): il capitano slovacco Matej Liptak prova ad incitare la sua giocatrice ma Paolini piazza la risposta di diritto proprio sulla riga ed incamera il 6-2, siglando un parziale di quindici punti a quattro (dalla palla-break annullata nel quinto gioco).

Galvanizzata Jasmine parte forte anche nella seconda frazione procurandosi tre palle-break consecutive nel secondo gioco: Rebecca si salva sulle prime due ma alla terza opportunità il suo diritto parte un’altra volta per la tangente (2-0). Sramkova, però, non ci sta e con un gran rovescio lungolinea strappa per la prima volta la battuta all’azzurra provando a rientrare in partita (2-1). Con un rovescio altrettanto bello, inside-out questo, Paolini si procura altre tre palle-break consecutive e con il diritto incrociato si riprende il vantaggio (3-1). Sramkova non ci crede più e Jasmine firma anche un secondo break (5-1): La slovacca annulla il primo match-point ma con una gran prima Paolini sigla il 6-1. Che la festa abbia inizio!

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