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Il 17enne palermitano si impone a Sharm El Sheikh, il 27enne di Bolzano si prende il trofeo di Antalya mentre il 27enne di Torre del Greco fa centro a Villena
di Tiziana Tricarico | 02 marzo 2025
Domenica super positiva per i tennisti italiani approdati all’ultimo atto dei tornei dell’ITF Men’s Circuit che si sono disputati questa settimana in giro per il mondo. Nelle tre finali che li vedevano protagonisti, infatti, si sono registrati altrettanti successi.
A Sharm El Sheikh, in Egitto, si è imposto Federico Cinà, che ha messo in bacheca il suo secondo trofeo ITF dopo quello conquistato a Buzau, sulla terra rumena, lo scorso settembre. Nella finale del 15mila dollari sul cemento nordafricano il 17enne palermitano, settima testa di serie, ha avuto la meglio per 76(3) 76(3), dopo oltre un’ora e tre quarti di lotta, sullo statunitense Martin Damm, terzo favorito del seeding, che non è riuscito a bissare il successo di sette giorni fa sempre a Sharm (quando aveva battuto il lombardo Alexandr Binda).
Da segnalare che in cinque match Cinà ha perso un set soltanto, il primo della sfida dei quarti contro il georgiano Aleksandre Bakshi, quarta testa di serie.
Alexander Weis si è invece preso il trofeo di Antalya. Nella sfida per il titolo sulla terra rossa turca il 27enne di Bolzano, terzo favorito del seeding, ha sconfitto per 62 75, in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, il bosniaco Mirza Basic, settima testa di serie.
Per l’altoatesino - che in cinque match ha ceduto un set soltanto, il secondo dell’esordio contro il serbo Simeon Stankovic, proveniente dalle qualificazioni - si tratta del quinto trofeo ITF in carriera (tutti sul “rosso), il primo da Antalya nel novembre del 2022 ed il quarto conquistato nella città turca.
Infine a Villena, in Spagna, centro per Raul Brancaccio, tornato al successo in questa categoria di tornei - settimo titolo per il campano - a tre anni esatti di distanza da Antalya (febbraio 2021). Nella finale del 15mila dollari sul cemento spagnolo il 27enne di Torre del Greco, sesto favorito del seeding, ha superato lo spagnolo Inaki Montes-De La Torre, ottava testa di serie, che per un problema fisico non è nemmeno sceso in campo.
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