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Davis, l'Olanda batte la Germania e centra la sua prima, storica finale

Gli olandesi hanno superato per 2-0 i tedeschi nella prima semifinale sul veloce indoor del Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena di Malaga. L’altra semifinale, in programma sabato alle 13, è Italia-Australia

di | 22 novembre 2024

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L'olanda centra la sua prima finale in Coppa Davis (foto Getty Images)

L'Olanda ha raggiunto la prima finale della sua storia in Coppa Davis grazie al successo per 2-0 sulla Germania nella semifinale sul veloce indoor del Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga.

Nel primo singolare Botic van de Zandshulp, n.80 del ranking, ha battuto per 64 67(12) 63, in due ore e 42 minuti di partita, Daniel Altmaier, n.88 ATP, riuscendo a chiudere solo al decimo match-point (ne aveva avuti 5 nel tie-break del secondo set: gli altri nell’ultimo, combattutissimo game).

Nel secondo Tallon Griekspoor, n.40 ATP, ha superato in rimonta per 67(4) 75 64, in poco più di due ore, Jan Lennard Struff, n.43 del ranking. L'olandese ha ribaltato la partita ed ha chiuso con il 25esimo ace.

Domenica il team guidato da Paul Haarhuis si giocherà il trofeo o con l'Italia, detentrice della Coppa, o con l'Australia (la seconda semifinale è in programma sabato dalle 13).

L'ottimo lavoro svolto dai suoi due compagni di squadra non ha permesso a Wesley Koolhof di scendere in campo per la semifinale - il doppista olandese che chiuderà a Malaga la sua carriera è stato il protagonista di una piccola ceriminia al termine della sfida - ma potrebbe anche consentirgli lasciare il tennis da campione di Davis.

Van de Zandschulp porta in vantaggio gli "orange"

Primo set piuttosto equilibrato con Altmaier che cancella una palla-break nel quinto game e van de Zandshulp che fa altrettanto nel sesto. L’impresa al tedesco, però, non riesce nel nono gioco e nel decimo l’olandese, con un diritto incrociato che atterra giusto all’incrocio, incamera il 6-4.

Nel secondo parziale Altmaier tiene i primi due turni di battuta senza concedere nemmeno un “quindici” all’avversario ma nel terzo perde tre punti e concede una palla-break, sulla quale la risposta di rovescio in cross stretto di van de Zandschulp lo costringe a mettere largo il rovescio al volo, quel tanto che basta (3-2).

L’olandese - che martedì ha messo la parola fine alla carriera agonistica di Nadal - con una prima al centro che Altmaier può solo “scheggiare” conferma il vantaggio (4-2). Il tedesco è costretto a prendere più rischi di quelli che il suo tennis gli consentirebbe: nel settimo game recupera da 15-40 e poi annulla anche una terza ed una quarta palla-break prima di riuscire a rimanere in scia (4-3). Con un gran passante di diritto incrociato nell’ottavo gioco il tedesco si procura una chance di rientrare ma il suo diritto stavolta termina lungo.

Ne arriva una seconda ma l’olandese si salva con una prima all’incrocio: sulla terza, però, al termine di uno scambio mozzafiato, ancora il passante incrociato stretto di diritto costringe van de Zandschulp a sbagliare la volée (4-4). Altmaier ritrova morale e dal possibile 2-5 con doppio break si ritrova invece in vantaggio (5-4). Finisce per decidere il tie-break: van de Zanschulp prende subito un mini-break di vantaggio e resta avanti (2-0), Almaier chiama il sostegno dei tifosi tedeschi ed il pubblico scende in campo. L’olandese vola 5-2 e non sfrutta ben cinque match-point (più che altro per meriti dell’avversario, a dirla tutta) ed il tedesco al quarto set-point chiude per 14 a 12 e trascina la partita al terzo.

Rischia grosso Botic in avvio di frazione decisiva ma poi è lui a centrare il break nel secondo gioco (2-0) anche se non riesce a confermarlo (2-1). Van de Zandschulp cancella un’altra palla-break nel quinto game e nell’ottavo, con un diritto lungolinea tirato a tutto braccio strappa nuovamente la battuta ad Altmaier (5-3). Non ne vuole sapere di vincere il “tulipano” che con un gratuito di rovescio concede due palle per il contro-break al tedesco: la prima la cancella grazie al servizio mentre sulla seconda è Altmaier a mettere largo il rovescio.

Con una volèe alta di rovescio van de Zandschulp torna ad avere un match-point, sul quale però commette doppio fallo: ne arriva un secondo ma il diritto incrociato dell’olandese termina in rete. Sul terzo match-point il diritto lungolinea del tedesco non perdona: sul quarto il rovescio lungolinea dell’olandese è largo. Ma sul quinto (il decimo complessivo) la prima di servizio dell’olandese fa il suo dovere (6-3).

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Griekspoor riscrive la storia

L'unico precedente recitava 7-5 al quinto per l'olandese al primo turno dello Us Open del 2021. Che fosse ina sfida tra grandi battitori lo si sapeva ed il primo set, scandito dai turni di servizio, lo conferma: Struff perde appena sei punti in altrettanti turni, Griekspoor fa lo stesso ma in maniera più scientifica (uno per ciascun turno). A decidere è il tie-breeak dove a fare la differenza sono un tranciante sulla riga del tedesco che gli vale il mini-break (3-1) e un doppio fallo dell'olandese che consegna all'avversario quatttro set-point (6-2). Struff ringrazia e chiude 7-4 con una prima vincente.

I turni di battuta continuano a scandire anche il secondo parziale, dove il giocatore in risposta non riesce ad arrivare a "trenta" fino all'ottavo gioco quando Struff risponde decisamente meglio e Griekspor con un cross di diritto largo concede una palla-break ma il tedesco sotterra in rerte la volée di tovescio. Ne arriva una seconda, frutto di un lob dsulla riga di Struff, ma Griekspor la cancella con una prima al centro.

E poi con un recupero in slice che diventa un drop-shot ed il successivo passante di diritto riagguanta il suo avversario (4-4). Nell'undicesimo gioco è il tedesco ad andare in difficoltà, per "colpa" di un paio di risposte di diritto clamorose del "tulipano" : annulla una prima palla-break ma sulla seconda il back difensivo è largo (6-5). E poco dopo Griekspoor pareggia il conto. 

Jan-Lennard accusa il colpo e cede subito la battuta in avvio di frazione decisiva sbagliando incredibilmente uno smash, con Tallon che conferma il break continuando a servire come un treno (2-0). Nel quinto game il tedesco evita il doppio break grazie ad una volée bassa ma l'olandese prosegue imperturbabiled nella sua corsa (4-2). Nel decimo gioco Griekspoor si procura un match-point e con l'ace numero 25 della sua partita archivia la pratica (6-4). 

E pensare che l'Olanda a febbraio nei plasy-off contro la Svizzera era stata vicinissima all'eliminazione, ed anche a settembre a Bologna nella fase a gironi si era qualificata per un soffio (peoprio alle spalle dell'Italia). Ora la prima, storica finale, conquistata senza nemmeno dover ricorrere al doppio.

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