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Dominio Usa tra i giovani: a stelle e strisce Davis e BJK Junior

Per l'Italia, 14° posto in Billie Jean King Cup. Sorteggiate insieme a Romania, Giappone e Corea del Sud, le azzurre hanno lottato alla pari con tutte e in particolare hanno reso la vita complicata alle rumene, poi finaliste, perdendo solamente per 2-1

18 novembre 2024

Fabiola Marino in azione (foto Fioriti)

Fabiola Marino in azione (foto Fioriti)

Stavolta alle nostre ragazze non è andata benissimo sotto il profilo dei risultati, ma quando si gioca al massimo livello, la cosa fondamentale è portare a casa esperienza. E allora, malgrado il piazzamento al 14° posto, l'Italia della Billie Jean King Cup Junior può tornare soddisfatta da Antalya, in Turchia, sede della manifestazione che ha portato le Nazionali più forti del mondo in gara per la competizione più ambita dei 16enni. L'obiettivo, per le ragazze guidate da Nicola Fantone, era quello di imparare - come sempre a questa età, parliamo di Under 16 - e allora si può dire che il traguardo sia stato raggiunto. Seppur con qualche rammarico per un girone che era molto competitivo, e nel quale le nostre sono andate molto vicine ad exploit importanti.

Sorteggiate insieme a Romania, Giappone e Corea del Sud, le azzurre hanno lottato alla pari con tutte e in particolare hanno reso la vita complicata alle rumene, poi finaliste, perdendo solamente per 2-1. Due dei confronti, il singolare di Ilary Pistola contro la Burcescu, e ancora il doppio di Fabiola Marino e di Ilary Pistola, sono finiti al set decisivo: uno (il doppio) lo abbiamo vinto, l'altro lo abbiamo perso. E questo, per il risultato finale, ha fatto tutta la differenza.

Tre sconfitte al terzo set hanno condizionato anche le altre partite delle italiane, sia quella con il Giappone (2-1 per le asiatiche), sia quella con la Corea (2-0). E allora a quel punto le nostre si sono dovute accontentare dei match per i piazzamenti dal nono in poi.

Sono arrivate una vittoria con il Cile (2-1, ma il doppio non è stato giocato dopo che l'Italia aveva vinto i singolari) e un paio di sconfitte contro Cina e Canada (2-0). Ma a quel punto ormai si trattava di cercare, attraverso i vari incontri, di proseguire nel percorso di crescita tecnica che è fondamentale nell'approccio della FITP e dell'ISF. 

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USA E ROMANIA IN FINALE

Gli Stati Uniti hanno trionfato in entrambe le competizioni, con le squadre maschili e femminili Under 16 che hanno superato la Romania. La squadra maschile statunitense ha vinto la finale con il punteggio di 2-0, grazie ai successi nei singolari di Keaton Hance e Jack Kennedy. Le ragazze, invece, hanno ribaltato uno svantaggio iniziale di 1-0, grazie all'italo-americana Tyra Caterina Grant e imponendosi poi nel doppio con il duo formato da Grant e Julieta Pareja.

Questo successo pieno segna la doppietta Usa per la prima volta in dieci anni, confermando peraltro il predominio delle ragazze, che hanno conquistato il loro sesto trofeo dal 2017. Per i ragazzi, invece, si tratta del primo titolo nella Junior Davis Cup dal 2014, dopo i secondi posti nel 2017, 2019 e 2022.

Per la Romania, nonostante la sconfitta, si tratta di un risultato storico: entrambe le squadre, maschile e femminile, hanno raggiunto la loro prima finale, un’impresa considerando che i ragazzi non avevano mai partecipato alle Finals prima di quest’anno. In passato, questo torneo ha ospitato i primi successi di futuri campioni come Rafael Nadal, Ashleigh Barty, Felix Auger-Aliassime, Denis Shapovalov, Iga Swiatek, Carlos Alcaraz, Marketa Vondrousova e Coco Gauff.

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