

Il capitano ha scelto me come secondo singolarista perché pensava che fosse la cosa migliore per la squadra, non la cosa migliore per me”, ha ribadito Nadal in conferenza stampa
di Tiziana Tricarico, da Malaga | 20 novembre 2024
Rafa Nadal ha giocato a Malaga la sua ultima partita da professionista: ha perso contro van de Zandschulp. “E' stato un giorno molto emozionante, ero teso prima di quello che potrebbe essere il mio ultimo incontro da professionista. C'è poi l'emozione di sentire l'inno nazionale per l'ultima volta, ed è molto speciale. In campo ho cercato di dare il meglio, di restare positivo in ogni momento e giocare con la giusta energia. Ma non è stato abbastanza. Complimenti a Botic, è stato migliore di me".
La scelta di schierarlo nel match che ha di fatto aperto l'edizione 2024 della Davis "non è stata facile per il capitano", ha detto Nadal. "Ma alla fine credo che David abbia messo in campo il giocatore che secondo lui aveva le maggiori chances di vincere. Gli ho sempre detto dall'inizio, infatti, che non gli avrei messo nessuna pressione. E onestamente non ero sicuro che avrei giocato. Quindi sì, ci sono state, molte conversazioni durante la settimana. Quindi, a volte, non ero sicuro, perché sapevo che qualcosa di simile a quello che è successo oggi poteva accadere. Ma l’allenamento di ieri, che è stato abbastanza positivo, David era fiducioso che fossi il giocatore da far giocare”.
“Ovviamente mettermi in campo per giocare la prima partita era un rischio: m questo è il lavoro del capitano, no? - ha sottolineato Rafa -. Alla fine della giornata, deve prendere delle decisioni, e David, sono sicuro che abbia deciso pensando a ciò che era meglio per la squadra, non per me Nadal. Io lo rispetto. Cerco di dargli sempre un input più semplice per fargli decidere nel modo in cui si sente. Gli ho anche prospettato più volte durante la settimana l’opzione di mettere in campo Roberto (Bautista Agut; ndr) piuttosto che me. Lui si è sentito di schierare me, ed io non avevo nulla, né un infortunio, né nulla di importante per dire che non ero pronto a giocare. Se ci guarda giocare entrambi durante gli allenamenti e decide di scegliere me, io lo rispetto: sono andato in campo, ho fatto del mio meglio e gli sono grato per l'opportunità”.
Rafa Nadal in Davis a Malaga
“Ad ogni modo, indipendentemente da quel che accadrà (la Spagna ha perso al doppio decisivo; ndr) per certi versi è un bene che questa sia stata la mia ultima partita. Ho perso il mio primo incontro in Coppa Davis, ed ho perso anche l'ultimo. Così chiudiamo il cerchio”, dice Nadal ridendo. “Non è stato un finale soddisfacente perché soddisfacente è dare il punto alla squadra e aiutarla ad avere un vantaggio sugli avversari ed invece non è stato così. Ho perso la mia partita. Voglio dire sono sceso in campo e sono venuto qui con l'obiettivo di aiutare la squadra nel modo in cui potevo. E questo è quanto. Voglio dire, non posso lamentarmi della mia carriera, non posso lamentarmi più di tanto. Ho dato tutto quello che avevo, ho fatto del mio meglio, ho cercato di divertirmi e di giocare con la giusta energia, con il giusto atteggiamento. Ma non ha funzionato. C'era la possibilità che sarebbe successo, ed è stato così”.
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