Il primo verdetto della SPC Cup è arrivato: il titolo del doppio va alle giapponesi Hiromi Abe e Hukaru Sato, che in finale hanno regolato con autorità la coppia spagnola composta da Celia Cervino Ruiz e Lucia Cortez Llorca. Un 62 63 senza repliche che premia la solidità e la sintonia delle giapponesi, impeccabili al servizio e precise nelle soluzioni a rete. Le spagnole hanno provato a restare in scia nel secondo set, ma la superiorità delle avversarie è stata evidente.
Con il tabellone di doppio ormai archiviato, l’attenzione si sposta ora sull’ultimo atto del singolare femminile, in programma domani – domenica 23 marzo – sul campo 3 dello Zaiera Resort. A contendersi il titolo saranno Samira De Stefano e la giapponese Hirome Abe, protagoniste di due semifinali dalle dinamiche molto diverse.
De Stefano ha conquistato l’accesso alla finale della Spc Cup al termine di gara intensa e tutta italiana contro Federica Di Sarra, fermata sul punteggio di 63 57 63. Un match equilibrato e fisico, in cui la 20enne canturina ha saputo imporsi grazie ad una maggiore continuità nei momenti chiave del terzo set, gestendo un infortunio all'adduttore, dopo aver subito il ritorno dell'avversaria nel secondo parziale.
Molto più breve la semifinale di Abe, che ha approfittato del ritiro della ceca Vendula Valdmannova dopo meno di 40 minuti di gioco. La nipponica, comunque solida nel primo parziale, si è portata in vantaggio prima dello stop dell’avversaria per problemi fisici.
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