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Nel primo singolare Lorenzo cede in due parziali al canadese che gioca la partita della vita. Il piemontese manca anche due set-point nel tie-break
di Tiziana Tricarico, da Bologna | 13 settembre 2023
Lorenzo Sonego colpisce di diritto (foto Sposito)
A dieci mesi dalla vittoria contro Shapovalov, nelle semifinali della Davis 2022 (che non ha comunque evitato la sconfitta contro i canadesi), Lorenzo Sonego riannoda proprio male il filo delle emozioni con la maglia azzurra e perde una partita che sulla carta - ma anche secondo logica - avrebbe dovuto vincere. Nel singolare tra i numeri due, che ha aperto la sfida tra Italia e Canada valida per il Gruppo A della Coppa Davis di scena alla Unipol Arena di Bologna, il 28enne torinese, n.38 ATP, ha ceduto 76(8) 64, in due ore e 22 minuti di partita, ad Alexis Galarneau, n.200 del ranking.
Ok che in Davis la classifica non conta (anche se con oltre 160 posizioni di differenza si può discutere...) ma stiamo parlando di un avversario, il canadese, che non ha mai vinto un match di main draw ATP. Detto questo, a Galarneau è girato tutto per il verso giusto (anzi per le righe giuste) mentre “Sonny”, che ha giocato malissimo gli ultimi due punti del decimo game che poteva dargli il primo set (mentre sui due set-point non sfruttati nel tie-break il merito è stato tutto del canadese), ha dovuto fare i conti con la più classica delle giornate storte, purtroppo non la prima in azzurro.
Il recupero da dietro la schiena di Lorenzo Sonego (foto Sposito)
Il match. Si spengono le luci in tribuna, stop alla musica: inizia la magia, quella della competizione a squadre più antica del mondo. Tra l’azzurro ed il 24enne di Laval non ci sono precedenti. Subito tre palle-break per “Sonny” in avvio di primo set, che però il piemontese non riesce a sfruttare: ne arriva una quarta, anche questa cancellata dal canadese, con un bel rovescio lungolinea. Ed alla fine Galarneau tiene un turno di servizio di ben 14 punti (1-0). Un po’ più semplice il primo game alla battuta di Sonego (1-1).
Nessun altro ulteriore scossone fino al sesto gioco: qui Lorenzo è perfetto in risposta, si procura altre tre palle-break di fila ma stavolta con un bello smash in acrobazia firma il break (4-3). Il piemontese conferma il vantaggio, Galarneau prova a rimanere in scia (5-4) e proprio al momento giusto (per il Canada) ci si mette un pizzico di sfortuna per "Sonny", sottoforma di un passante di rovescio che si stampa sul nastro e di un diritto steccato che finisce in tribuna (5-5). Decide il tie-break: Sonego con un paio di regali (un dritto a campo aperto impossibile da mettere fuori) permette al canadese di salire 5-3.
L'azzurro lo riagguanta e lo supera (6-5). Galerneau con un rovescio deviato dal nastro prende anche la riga costringendo Sonego all’errore e cancella il set-point (6-6): due punti più tardi è Sonego ad annullare un set-point con una prima robusta.
Con un diritto inside-out Galarneau annulla un secondo set-point (8-8) e poi con altri due punti di fila chiude 10-8 su un diritto incrociato sotterrato in rete dall’azzurro. E all’Unipol Arena scende il gelo….
A huge first Davis Cup win for Alexis Galarneau ??????
— Davis Cup (@DavisCup) September 13, 2023
Defending champions @tenniscanada stun Italy in Bologna ??#DavisCup pic.twitter.com/Mx6MgSaVjd
Nella seconda frazione “tutto tranquillo” fino al quinto game, quando Sonego annulla due palle-break con altrettante prime all’incrocio mentre la terza la spreca Galarneau mettendo in corridoio il diritto lungolinea.
Il canadese continua a giocare sulle righe e si procura una quarta palla-break e stavolta, complice un lob che termina all’incrocio, il break per gli ospiti arriva (3-2). Al cambio campo Lorenzo chiede un “medical time out”, ed il fisioterapista gli massaggia a lungo prima il polpaccio e poi la coscia destra.
Alla ripresa del gioco, il 24enne di Laval conferma il vantaggio (4-2), il piemontese annulla due chance del doppio break e resta in scia (4-3). Al cambio campo ecco di nuovo il trainer ad occuparsi stavolta della gamba sinistra dell’azzurro. Il pubblico ha voglia di crederci ancora, purtroppo per l’Italia ce l’ha anche il canadese.
Nel nono gioco Galarneau spedisce lungo un diritto sul match-point e Sonego tiene la battuta restando in scia (5-4). Per poco, però: nel game successivo arrivano altri due match-point per il canadese e Galarneau archivia la pratica stampando il lungolinea di diritto sulla riga. Bravo lui, ma “Sonny” poteva fare meglio. La magia della Davis è anche questo: trasformare un pomeriggio in un incubo.