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Il racconto del secondo singolare della sfida tra Italia e Brasile che si affrontano nel Girone A delle Finals di Coppa Davis a Bologna
di Alessandro Mastroluca, da Bologna | 11 settembre 2024
Matteo Arnaldi ha dato all'Italia la vittoria contro il Brasile nel primo match delle Finals di Coppa Davis 2024. Dopo il successo di Matteo Berrettini sul diciottenne Joao Fonseca, il sanremese, numero 33 del mondo, ha sconfitto 75 67(4) 76(5) l'unico Top 100 convocato dal capitano brasiliano Jaime Oncins, Thiago Monteiro, n. 76. L'azzurro era avanti 5-2 nel secondo set, ma ha chiuso al termine di una battaglia durata tre ore e 39 minuti. E ha ringraziato i tifosi. "Grazie a tutti! Non so cosa dire, questo è lo spirito della Davis, siamo qui per questo e vi ringrazio. Sono contento anche se è stata una partita brutta, mi fa piacere che siete rimasti!" ha detto nell'intervista a caldo in campo.
Il confronto si è chiuso 2-1 per effetto del successo in doppio di Rafael Matos e Marcelo Melo che hanno sconfitto Simone Bolelli e Andrea Vavassori 67(3) 76(6) 75.
PRIMO SET - Arnaldi cede due punti nei primi due turni di battuta e aggira le prime difficoltà nel quinto game, il primo ai vantaggi, senza concedere palle break. Il pubblico vive il match con viva partecipazione, a cui il sanremese contribuisce con recuperi, allunghi, spaccate, non tutte riuscite ma tutte apprezzate per generosità. Il match rimane sul filo. Arnaldi cede sette punti in sei turni di battuta nel set d'apertura e questo gli consente una spinta maggiore quando può giocare il diritto in accelerazione dopo il servizio, Monteiro sbaglia poco e cerca di concludere rapidamente gli scambi senza consentire al sanremese di manovrare. Frequente, soprattutto nei primi game, il ricorso del brasiliano alle palle corte.
Nel dodicesimo game Arnaldi vince un punto "alla Arnaldi", di quelli che fanno scattare applausi di ammirazione nei tifosi e dubbi negli avversari: risponde al servizio di Monteiro con un pallonetto da lontano da sinistra e neutralizza il successivo attacco di diritto a tutto braccio con un passante lungolinea dall'angolo opposto del campo.
WOW ??
— Davis Cup (@DavisCup) September 11, 2024
An Arnaldi special, it's doesn't get better than that from the Italian ??????#DavisCup pic.twitter.com/P8cyAYcBKx
Un gran passante diagonale di rovescio gli permette di giocarsi la prima palla break dell'incontro, che è anche un set point. Ma è bravo Monteiro a sbarrargli la strada con il servizio e due diritti pesanti a seguire. Nel momento caldo del set, i tifosi si fanno sentire a suon di "Ole Ole Ole Ole Matte' Matte'" mentre l'altro Matteo, Berrettini, si ferma in panchina con il resto della squadra a fare il tifo. Complessivamente più sicuro e propositivo quando conta, Arnaldi si guadagna un secondo set point e lo trasforma forzando Monteiro a sbagliare il diritto in lunghezza.
SECONDO SET - Il livello di gioco cresce. Il pubblico ammira un tweener di Monteiro, una contro-smorzata di Arnaldi con la palla che rimbalza e torna indietro (con questo punto sale 2-1). Il momento chiave arriva al sesto game. Monteiro concede due palle break con due gratuito, le salva ma Arnaldi prende coraggio e firma il break del 4-2.
Se la gode tutta la bella atmosfera, il sanremese, che tiene un turno di battuta complesso nel game successivo e sorridente allarga le braccia come se volesse abbracciare ogni singolo tifoso, assorbire ogni singolo incoraggiamento. L'azzurro sale 5-2 e ha l'occasione di servire per il match, ma subisce il contro-break al termine del primo passaggio a vuoto della sua partita. Gli costa tantissimo. Monteiro allunga al tie-break, vince i primi quattro punti, argina il tentativo di rimonta di Arnaldi che salva tre set point, e chiude 7-4. Il verdetto sul singolare e sul confronto Italia-Brasile è rimandato al terzo set.
Thiago Monteiro in azione (foto Sposito FITP)
TERZO SET - Con quel volto cubista scomposto da tensione e frustrazione, Arnaldi inaugura il terzo cruciale set salvando una palla break nel primo turno di battuta. Non riesce però a invidere in risposta contro Monteiro, che tiene a zero i primi due game di servizio, e a 15 il terzo. Il quarto turno di battuta del brasiliano, il settimo game del set, la musica cambia. Le tribune si animano. Le note di "O mama mama mama sai perché mi batte il corazon? Ho visto Matteo Arnaldi", rifacimento del celeberrimo coro per Maradona ai tempi del Napoli, diventano la colonna sonora di un duello infuocato. Arnaldi mette le basi per due palle break, ma le vede sfumare (peccato soprattutto per la prima, mancata con una volée lunga). Ha comunque la testardaggine per prendersi una terza occasione, ma ancora una volta la spreca con un diritto da sinistra lungolinea frettoloso, giocato su una palla alta e molto spostato rispetto al centro del campo.
Monteiro alla fine si salva, mentre l'incontro supera le tre ore. Dopo 187 minuti, Arnaldi va a servire per allungare la partita. Monteiro gli dà una mano con almeno un paio di regali con il diritto in avanzamento. Così per la terza volta Arnaldi gioca un tie-break decisivo in stagione, e .
Il sanremese lo inizia al meglio, mini-break e due bei punti vinti al servizio (3-0). Subisce però un parziale di 4 punti a 1 e prende anche una storta alla caviglia destra. Monteiro gli offre la migliore delle chances: un diritto a rete (35 i gratuiti con questo colpo nel match) che lo manda avanti 5-4 con due servizi a disposizione. Il primo match point (6-4) lo sbaglia per presunzione, perché lascia sfilare un passante in corsa di Monteiro che invece rimbalza sulla riga. Il secondo se lo gioca alla grande. Dopo tre ore e 40 minuti, centra una vittoria di peso. E l'Italia inizia con una vittoria la difesa del titolo in Davis.
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