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Le autorità locali ieri hanno innalzato il livello di allerta da arancione a rossa, previste forti precipitazioni. Negozi chiusi in città, strade pressoché deserte. L'ITF ha optato per lo slittamento del primo match a venerdì 15. Domani alle 16 previsto il media day dell'Italia
di Ronald Giammò, da Malaga | 13 novembre 2024
Memori di quanto accaduto a Valencia, le autorità spagnole ieri sera hanno diramato un'allerta rossa per la giornata odierna invitando la popolazione alla massima prudenza, a non uscire e a evitare ogni tipo di spostamento a causa delle forti piogge previste per tutto l'arco della mattinata. Da Malaga, passando per Marbella e arrivando fino a Tarragona, l'arrivo previsto della DANA dovrebbe investire buona parte del sud della Spagna anche se - stando a quanto riportato dalle emittenti locali - le precipitazioni maggiori dovrebbero riversarsi sul mare. Le previsioni collocano tra le 14:00 e le 16:00 l'orario di maggiore intensità delle precipitazioni e il comune, seguendo le indicazioni della Giunta dell'Andalucia sul rischio di esondazione del fiume Campanillas, ha disposto lo sgombero delle case in prossimità delle sponde del fiume e di buona parte del distretto della regione.
L'ITF intorno alle ore 12:00 ha comunicato che a seguito dell'avviso e delle avverse condizioni climatiche previste, il match di primo turno Spagna - Polonia programmato per oggi alle ore 17:00 è stato cancellato e posticipato a venerdì 15 novembre alle ore 10:00. Una decisione - si legge nella nota diramata dall'IDF - presa di concerto con le autorità locali e tesa a garantire la salute e la sicurezza di giocatori e spettatori presenti. Lo slittamento del match, come probabile, impatterà sul resto della programmazione e in giornata sono previsti ulteriori aggiornamenti da parte dell'ITF, uno dei quali dovrebbe riguardare anche la conferenza stampa della nazionale femminile italiana prevista originariamente per le ore 18:00 odierne.
Dopo due ore ad alta intensità, le precipitazioni si erano fatte più lievi per poi riprendere a tormentare cieli e strade e popolazione locale. Alcuni hotel hanno fatto registrare le prime infiltrazioni, altri sono rimasti a lungo privi di elettricità. I pochi negozi che in mattinata avevano alzato le rispettive serrande sono ora chiusi e ridotto è anche il numero di persone che ancora circola a piedi per le vie del centro. Alcune strade risultano allagate, diverse macchine sono rimaste impantanate in veri e propri stagni artificiali. Sospeso risulta anche il sistema dei trasporti pubblici su strada (bus) e su ferro, con i binari della metro e delle linee urbane sommersi dall'acqua. Le autorità locali hanno informato che lo stato di allerta rossa durerà fino alle 23:59 odierne.
Nelle prime ore della sera, dopo oltre un'ora di assenza di precipitazioni, l'ITF ha comunicato che la giornata di domani - 14 novembre - si svolgerà come da programmi, e quindi con i due match previsti in calendario: alle 12:00 la sfida da cui uscirà l'avversario dell'Italia, Giappone - Romania, e nel pomeriggio non prima delle 17:00 il tie tra Slovacchia e Stati Uniti. Le azzurre, che oggi avrebbero dovuto incontrare la stampa, lo faranno nella giornata di domani alle ore 16 al termine della loro sessione di allenamento. Tutti gli impegni, così come la programmazione degli eventi collaterali (allenamenti e media day), rende ancora noto l'ITF, potranno però essere soggetti a modifiche a seconda di come si presenteranno le condizioni meteo che al momento prevedono ancora delle precipitazioni.
Alle ore 19 i Pompieri avevano effettuato ben 30 interventi tra la città e la provincia di Malaga, la maggior parte dei quali tesi a contenere l'esondazione del fiume Campillos e agevolare l'evacuazione di oltre tremila persone le cui abitazioni insistevano vicino agli argini del fiume. Tutte le direttrici stradali - statali e provinciali - hanno riportato danni e sono state soggette alla chiusura di lunghi tratti. La Polizia locale ha inoltre messo in salvo 39 cani e 31 cavalli rimasti intrappolati nel Club Ippico di Malaga a causa dello straripamento del torrente Carnicero.
Dalle 20 non piove più a Malaga. La città è deserta, chiusi negozi e ristoranti. La protezione civile ha reso noto che anche per domani, giovedì 14, sono previste precipitazioni e un nuovo stato di emergenza "rossa" verrà diramato nelle prime ore del mattino per una zona più ampia di quella allertata nella giornata odierna. Scuole e università resteranno chiuse anche domani, giovedì. Il fiume Guadalmedina, che attraversa la città e che fino a martedì versava in condizioni di assoluta siccità, è tornato a crescere e scorre ora vigoroso ma "non è un problema per Malaga", ha dichiarato il sindaco della città Francisco de la Torre. "Abbiamo una diga formidabile e sicura, El Limonero, e la Guadalmedina non ci creerà alcun problema", ha rassicurato ancora rispondendo alle domande dei giornalisti. Tra le zone più colpite della città i vicoli del Centro, molti dei quali chiusi o inaccessibili per via degli oltre 70 litri d'acqua che hanno inondato i locali lì presenti. E chiuse in alcuni tratti risultano ancora la maggior parte delle strade provinciali che raggiungono la città.
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