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Volandri a SuperTennis: "Contento di soffrire con questi ragazzi strepitosi"

Il capitano azzurro Filippo Volandri ha sottolineato a SuperTennis la bellezza dello spirito nella squadra azzurra dopo la vittoria contro l'Argentina che vale l'accesso alla ventesima semifinale in Coppa Davis nella nostra storia.

22 novembre 2024

Tutta la grinta del capitano azzurro Filippo Volasndri (foto Sposito/FITP)

Tutta la grinta del capitano azzurro Filippo Volasndri (foto Sposito/FITP)

"La Davis è questa, si soffre ma sono contento di soffrire con questi ragazzi strepitosi. In doppio hanno giocato Matteo e Jannik, ma Simone Bolelli e Andrea Vavassori ci hanno aiutato tanto a preparare la partita. Anche Davide, il papà di Andrea, mi dà un sacco di informazioni sui doppisti. E' il solito grande lavoro di squadra". Il capitano azzurro Filippo Volandri ha sottolineato a SuperTennis la bellezza dello spirito nella squadra azzurra dopo la vittoria contro l'Argentina che vale l'accesso alla ventesima semifinale in Coppa Davis nella nostra storia.

Ha pagato la decisione di Volandri di non schierare in doppio Bolelli e Vavassori, quinta miglior coppia del 2024 fresca di partecipazione alle Nitto ATP Finals, optando per il duo Sinner-Berrettini. "La scelta è sempre di squadra, ieri pomeriggio abbiamo provato per quanto possibile questa ipotesi" ha detto Volandri in conferenza stampa. "Jannik peraltro ha giocato senza aver provato il campo, ha fatto un'ottima prestazione in singolare e ha energie infinite".

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La giornata non era iniziata bene. Lorenzo Musetti, infatti, ha perso in due set contro Francisco Cerundolo. "Il tennis, e la Davis ancora di più, possono fare queto effetto" ha spiegato Volandri. "La sconfitta dispiace a tutti perché in questi quattro giorni Lorenzo in allenamento ha espresso un tennis impressionante, perfetto al servizio e in risposta, sempre in avanzamento. Da sconfitte così si impara".

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Intenso, infine, il messaggio per Tathiana Garbin e la nazionale di Billie Jean King Cup che ha conquistato il quinto titolo della nostra storia. "Tati se lo merita proprio, ha costruito un gruppo stra-affiatato. Hanno faticato con la Polonia, ma hanno meritato. L'unica cosa che ci intristisce è non essere riusciti ad andare a vederle in finale".

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