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Bergs esulta dopo il break del 6-5 nel terzo set e correndo travolge il cileno che si rifiuta di tornare in campo. L'arbitro lo squalifica per time violations e il Belgio chiude 3-1 il Qualifier
di Alessandro Mastroluca | 02 febbraio 2025
"Annunciamo che avvieremo tutte le iniziative pertinenti davanti alla International Tennis Federation per ottenere giustizia e difendere gli interessi dei nostri giocatori". La Federazione cilena in un comunicato preannuncia un formale ricorso contro la squalifica di Cristian Garin che ha concluso il Qualifier di Coppa Davis tra Belgio e Cile a Hasselt.
Nel match che ha portato ai padroni di casa il punto del 3-1 Zizou Bergs ha sconfitto il cileno 63 46 75 ma questa non è la parte centrale della storia. Dopo il passante in diagonale con cui ottiene il break del 6-5 nel terzo set Bergs corre a braccia alzate verso il lato lungo del campo dove c'è la sedia dell'arbitro. Ha l'indice alzato verso i tifosi. All'altezza della metà campo, tra il paletto della rete e la sedia, sta passando anche Garin. Bergs salta e finisce per colpirlo. Garin, vittima del body check, e tutta la squadra cilena, chiedono la squalifica di Bergs. Non la ottengono.
L'arbitro si limita al warning. Garin si rifiuta di tornare in campo. "Non hai le p... (los huevos) per squalificare lui, ma per punire me sì" dice il cileno all'arbitro, che certifica le time violations, gli assegna un game di penalità e mette fine alla partita.
Prima dell'annuncio della federazione, già il Comitato Olimpico cileno (COCH) avev espresso la sua "incredulità per quanto accaduto in Coppa Davis. Abbiamo manifestato alla nostra Federazione Tennis tutta la nostra collaborazione perché vengano effettuati tutti i passi necessari affinché questo spiacevole imbarazzo internazionale non rimanga impunito".
Il COCH ha sottolineato anche le parole del medico della nazionale di Coppa Davis, Alejandro Orizola, che ha rivelato le conseguenze fisiche per il cileno. "Cristian Garin ha ricevuto un forte colpo al globo oculare, motivo per cui è caduto e ha battuto la testa. Questo gli ha causato infiammazione, difficoltà a vedere, nausea e forte mal di testa, anche se in nessun momento ha perso conoscenza. Cristian Garin non era in condizioni di continuare a giocare" ha dichiarato.
"Non avremmo voluto che il confronto finisse così" ha scritto su Twitter Koen, il padre di Zizou Bergs. "Non c'è stato alcun incidente intenzionale. Zizou ha ricevuto un warning per anti-sportività. E' molto triste vedere come ci siano già oltre diecimila reazioni rabbiose da parte dei cileni. Fa male sapendo che tipo di persona sia Zizou. Non avrebbe mai fatto male intenzionalmente a un avversario".
Il regolamento della Coppa Davis prevede che in caso di "physical abuse", che viene definito come "contatto non autorizzato con un ufficiale di gara, un avversario, uno spettatore o un'altra persona", il giocatore debba essere sanzionato secondo lo schema previsto per ler altre violazioni: warning alla prima, punto di penalità alla seconda, game di penalità dalla terza in poi. L'arbitro ha comunque facoltà, dalla terza, di determinare se il comportamento sia passabile di squalifica per il giocatore.
Ma in circostanze "eclatanti e particolarmente dannose per la riuscita del confronto, oppure particolarmente gravi, una singola violazione costituirà un 'Comportamento Aggravato'". E il comportamento aggravato porta alla squalifica. Evidentemente in questo caso l'arbitro non ha ritenuto che l'azione di Bergs, che nel momento in cui corre verso la rete e si scontra verso Garin non guarda verso l'avversario, si potesse definire un comportamento aggravato.
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