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Le parole del capitano di Coppa Davis Filippo Volandri e dei giocatori presenti a Malaga nel Media Day. L'Italia esordirà giovedì alle 17 contro l'Argentina (diretta SuperTenniX)
di Alessandro Mastroluca, da Malaga | 19 novembre 2024
Spirito di gruppo e morale alto. L'Italia arrivata a Malaga, in attesa di Jannik Sinner, mostra i requisiti giusti per sostenere grandi ambizioni. Le ambizioni di chi è campione del mondo e quel titolo vuole mantenerlo ancora.
"Siamo concentrati sull'obiettivo" dice il capitano Filippo Volandri nella conferenza stampa della vigilia al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malagadove l'Italia debutterà giovedì contro l'Argentina (diretta SuperTenniX non prima delle 17).
"Le condizioni sono diverse ma in Italia abbiamo giocatori che si abituano velocemente. Siamo felici di essere qui, e pronti. Anche Jannik, a giudicare dall'ultima settimana, lo è".
Volandri ha ringraziato anche chi è rimasto a casa. "Siamo nel mezzo di un percorso iniziato quattro anni fa. Ho sempre chiesto ai ragazzi disponibilità. E ormai mi hanno abituato a darmela. Ho cinque ragazzi straordinari qui, e anche tanti a casa. Mi vorrei soffermare su chi non è qui oggi e mi hanno dato piena disponibilità ad esserci fino all'ultimo, per ogni evenienza. Bisogna riconoscere alla squadra, che non è fatta solo da me e dai cinque ragazzi qui, ma da tutti quelli che ne hanno fatto parte e ne faranno parte, un grande senso di appartenenza" ha detto.
"Abbiamo lavorato tanto per essere qui, fortunatamente la nostra è una delle squadre più lunghe che ci siano - ha detto Berrettini -. Per me è una grandissima vittoria anche solo essere qui. Siamo concentrati sull’obiettivo, che è intanto vincere contro l'Argentina e come sempre fare gruppo".
Primo allenamento per l'Italia di Coppa Davis
In questo rientra anche la cessione a Musetti del ruolo di dj della nazionale. "Dettagli come questo, sentire che mi dicono 'Muso metti la musica', fanno capire quanto siamo uniti" ha raccontato il carrarino, a Malaga al termine di una stagione piena di emozioni speciali e prime volte da ricordare, su tutte la semifinale a Wimbledon, il bronzo olimpico e la paternità. "Questo è uno degli appuntamenti più importanti per noi. Siamo detentori del titolo, avremo i riflettori addosso. Siamo maturi e completi più dell’anno scorso. Ma si sa che in Davis non basta. Siamo carichi e pronti per confermare il titolo" ha detto durante la conferenza stampa.
"Siamo una squadra super competitiva, anche se in Davis il ranking conta fino a un certo punto. Siamo una delle favorite. Cercheremo di portare a casa la prima partita e di restare concentrati" ammette Simone Bolelli, convocato insieme ad Andrea Vavassori con cui ha condiviso tutta la stagione e l'esperienza alle Nitto Atp Finals.
"Indossare la maglia azzurra è stato sempre il mio sogno. Abbiamo condiviso tante esperienze con tanti di loro, ci supportiamo durante tutta la stagione, si è creato un rapporto bello fra noi. Io e Simo abbiamo lavorato tanto per essere pronti per le Finals di Torino e la Davis" ha spiegato il torinese.
Lo spirito di squadra si vede anche dalla presenza dei ragazzi della nazionale di Volandri a fare il tifo per le ragazze che hanno centrato la finale in Billie Jean King Cup, la settima della loro storia. "Non capita tanto spesso di giocare nello stesso posto - ha detto Berrettini -. Ci siamo sorpresi di quanti tifosi polacchi ci fossero, abbiamo allora provato a urlare un po' di più, a farci sentire. Siamo felici che siano arrivate in finale, speriamo di riuscire a fare lo stesso".