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Coppa Davis, Belgio-Olanda 2-1. Darcis: "Una vittoria di squadra"

Esito inatteso nella prima sfida del girone a Bologna. Van de Zandschulp ha portato in vantaggio l'Olanda, poi il successo di Bergs ha lanciato la rimonta del Belgio

di | 10 settembre 2024

La festa del Belgio per la vittoria sull'Olanda a Bologna in Coppa Davis (foto Sposito/FITP)

La festa del Belgio per la vittoria sull'Olanda a Bologna in Coppa Davis (foto Sposito/FITP)

Esito inatteso nella prima sfida del girone a Bologna. Van de Zandschulp ha portato in vantaggio l'Olanda, poi il successo di Bergs ha lanciato la rimonta del Belgio che ha vinto il primo confronto tra le due nazionali dal 1998. "Ci sono state tante emozioni - ha detto il capitano belga Steve Darcis -. Naturalmente è un grande successo per noi, eravamo sfavoriti e siamo riusciti a vincere 2-1 avendo giocato buonissime partite. Oggi è una vittoria di squadra". Decisiva la rimonta di Sander Gille e Joran Vliegen, che hanno sconfitto  Botic van de Zandschulp e lo specialista Wesley Koolhof, presente in ogni doppio giocato dall'Olanda in Davis dal 2019. 

OLANDA-BELGIO 1-1
Botic van de Zandschulp (NED) v Raphael Collignon (BEL) 76 75(6)

Zizou Bergs (BEL) b. Tallon Griekspoor (NED) 62 67(2) 63

Sander Gille/Joran Vliegen (BEL) b. Botic van de Zandschulp/Wesley Koolhof (NED) 46 76(5) 64

DAY 1: CRONACA E RISULTATI DEGLI INCONTRI NEGLI ALTRI GIRONI

Van de Zandschulp porta avanti l'Olanda

Botic Van de Zandschulp, n.68 con un best ranking di 22 raggiunto nel 2022, ha aperto il confronto in un match meno scontato del previsto contro Collignon (194). Finalista quest'anno a Rotterdam, ha ottenuto la nona vittoria neì 12 incontri disputati in Davis dall'inizio del 2022.  Collignon ha giocato il suo primo match nel circuito maggiore. In carriera ha vinto otto titoli ITF e conquistato quest'anno il suo primo titolo Challenger a Ludenscheid, in Germania. L'anno scorso ha giocato la sua prima finale Challenger, a Roseto degli Abruzzi.

Collignon ha iniziato con sorprendente baldanza e ha firmato il break grazie al quale è andato a servire per il primo set sul 5-4. Gioca un tennis molto offensivo, con frequenti discese a rete.

Van de Zandschulp però ha cambiato marcia e ottenuto il contro-break immediato e lanciato una striscia di quattro game consecutivi.

Il tennis di Collignon è gradevole, di qualità ed efficacia superiore a quanto la sua classifica farebbe presupporre. Il belga è evidentemente a suo agio nei pressi della rete e non disdegna le soluzioni di tocco, specialmente di rovescio. 

Ma alla fine l'esperienza dell'olandese, e la maggiore pesantezza di palla con il diritto come dimostrano i 19 vincenti a 9 con questo fondamentale, hanno fatto la differenza. "E' stato un match molto duro, lui ha servito molto bene, con un'alta percentuale di prime. Verso la fine del primo set ho iniziato a leggere meglio il suo servizio. Ho cercato di giocare aggressivo e di non permettergli di controllare il gioco" ha detto a fine partita Van de Zandschulp, che allo US Open ha eliminato a sorpresa Carlos Alcaraz. "Qui giochi non solo per te stesso, e la pressione è ancora maggiore" ha spiegato.

VAN DE ZANDSCHULP: "La chiave è stata vincere i punti importanti"

Coppa Davis, Olanda-Belgio: Van de Zandschulp batte Collignon

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Bergs piega Griekspoor

Zizou Bergs (72), che quest'anno ha festeggiato a Tallahassee il suo ottavo titolo Challenger in carriera, ha ottenuto la quinta vittoria in dieci incontri in Davis. L'olandese Griekspoor, pur essendo il singolarista con la miglior classifica in campo, ha subito la nona sconfitta in 18 match.

Bergs, padrone assoluto della scena, prende il largo nel primo set. Il suo tennis energico e vario, i continui incitamenti dei tifosi presenti alla Unipol Arena e del capitano Steve Darcis, terzo singolarista più vincente nella storia della nazionale belga in Coppa Davis, gli consente di chiudere 6-2 un parziale senza storia.

La musica, e il livello di decibel dalle tribune, cambia nel secondo set.  Griekspoor entra in partita, guadagna campo e fiducia. Il passaggio dalla difesa al contrattacco si fa più rapido, e così salva le uniche due palle break complessivamente maturate nel parziale. 

 

Bergs si ritrova chiamato a giocare una partita completamente diversa rispetto al primo set, con un crescente livello di difficoltà. Griekspoor al contrario si esalta, vince il punto più bello del set e al tie-break dà spettacolo: allunga subito 4-0 e rimanda ogni decisione sull'incontro e sul tie al terzo.

Con l'aiuto di una contro-smorzata da manuake e di un errore di diritto di Griekspoor, Bergs firma il primo allungo nel set decisivo (3-1) per la gioia del sempre molto partecipe capitano Darcis. Gioca sempre più sciolto, si concede smash al salto e serve and volley, si guadagna applausi sempre più convinti. E soprattutto guadagna il punto che mantiene vivo il confronto fino al doppio.

In doppio il Belgio punta sull'affidabilità, ovvero sulla coppia formata da Sander Gille e Joran Vliegen, numeri 32 del mondo nel ranking di doppio. E la scelta funziona. Campioni nel 2024 a Monte Carlo, hanno firmato in rimonta il settimo successo su 13 doppi disputati in Davis.

Il capitano orange Haarhuis ha cambia torispetto alla formazione annunciata. Non gioca Robin Haase ma Botic Van de Zandschulp insieme a Wesley Koolhof, che ha vinto tre titoli nel 2024 ma in Davis ha ottenuto successi in doppio solo conMatwe Middelkoop.

I primi tre game durano 24 minuti. Un dato che da solo basta a spiegare l'intensità del confronto e il filo sottile di equilibrio che caratterizza l'incontro. Dopo i due break nei primi due giorni, è l'Olanda a firmare l'allungo decisivo: sale 3-2 e servizio e amministra il vantaggio 

I belgi salvano due palle break consecutive nel quinto game, e altre due con Gille al servizio: in entrambe le ultime occasioni è bravo Vliegen ad attaccarsi a rete. Si arriva al tie-break ed è Van de Zandschulp l'anello debole, tanto al servizio quanto in risposta. Vliegen fa il resto con notevoli riflessi sotto rete, Gille garantisce sicurezza con i colpi di inizio gioco e cambia la partita. Soprattutto cambiano i possibili equilibri nel girone dell'Italia, chiamata a non sbagliare all'esordio da campioni in carica contro il Brasile.

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