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Coppa Davis, la delusione di Lorenzo Musetti (Foto Sposito/FITP)
Jannik Sinner e Lorenzo Musetti non erano ancora nati quando l'Italia giocava la sua ultima finale in Coppa Davis, nel 1998. Oggi Sinner e Musetti cercheranno di riportare l'Italia in finale. Musetti-Kecmanovic e il terzo Sinner-Djokovic in due settimane segnano la semifinale contro la Serbia, teatro della terza sfida in due settimane fra il numero 1 d'Italia e il numero 1 del mondo Novak Djokovic. L'intera semifinale sarà trasmessa in diretta dalle 12 su SuperTenniX.
Musetti apre la sfida contro Kecmanovic, numero 55 del mondo. Contro Kecmanovic, l'unico degli azzurri schierabili come n.2 è Musetti che l'ha battuto due volte, una anche sul duro a Napoli in semifinale l'anno scorso.
L'Italia, in semifinale per la 19ma volta nella sua storia, punta all'ottava finale in Davis, la Serbia alla terza. Solo una delle due potrà continuare a inseguire l'obiettivo di diventare l'undicesima nazione con almeno due titoli nella storia della manifestazione dopo USA (32), Australia (28), Gran Bretagna (10), Francia (10), Svezia (7), Spagna (6), Russia (3), Repubblica Ceca (3), Germania (3) e Croazia (2).
Chi vince affronterà l'Australia, che giocherà la 49ma finale della sua storia, e si garantirà un posto alle Davis Cup Finals 2024 senza passare per i preliminari.
ITALIA-SERBIA
Lorenzo Musetti (ITA) v Miomir Kecmanovic (SRB)
Jannik Sinner (ITA) v Novak Djokovic (SRB)
Simone Bolelli/Lorenzo Sonego (ITA) v Novak Djokovic/Dusan Lajovic (SRB)
Italia e Serbia non si sono mai incrociate in Coppa Davis dopo la dissoluzione della Jugoslavia. Prima si registrano sette confronti, con quattro successi italiani. L'ultimo, nel 1976 a Bologna, rappresenta l'inizio del cammino che ha portato l'Italia a conquistare il primo e finora unico trionfo della sua storia.
Se l'Italia dovesse vincere, festeggerebbe il successo numero 176 nei confronti fra nazioni in Coppa Davis e staccherebbe la Francia al terzo posto fra le nazioni con più vittorie nella manifestazione dopo USA (226) e Australia (201).
La nazionale della Serbia con il suo leader Novak Djokovic (foto Getty Images)
L'Italia ha raggiunto la sua seconda semifinale consecutiva, bis che non riusciva dal 1998, dopo aver superato il girone a Bologna. A settembre, dopo lo 0-3 contro il Canada, gli azzurri hanno chiuso il Gruppo A al secondo posto dopo le vittorie su Cile (3-0) e Svezia (2-1). A Malaga, nei quarti, Jannik Sinner ha contribuito a entrambi i punti ottenuti dall'Italia nel 2-1 in rimonta sull'Olanda. Sinner ha infatti sconfitto Tallon Griekspoor in singolare, poi ha festeggiato il punto in doppio accanto all'amico Lorenzo Sonego contro lo stesso Griekspoor e Wesley Koolhof.
La Serbia, che non arriva in finale dal 2023, è l'unica nazione ad aver vinto i quarti di finale con due vittorie in due partite. Miomir Kecmanovic e Novak Djokovic hanno sconfitto Jack Draper e Cameron Norrie e completato il 2-0 sulla Gran Bretagna a Malaga. Djokovic ha così allungato a 21 la serie di vittorie consecutive in Coppa Davis. In nazionale non perde dal 2011, quando si ritirò in semifinale contro l'argentino Juan Martin Del Potro.
Alle Finals, la Serbia si è qualificata come seconda nel Gruppo C, giocato a Valencia, dopo due successi per 3-0 contro Corea del Sud e Spagna e una sconfitta per 3-0 contro la Repubblica Ceca, l'avversaria dei serbi nella loro seconda e ultima finale di Davis nel 2013. L'unico successo risale al 2010, a Belgrado contro la Francia che era avanti 1-2 prima dell'ultima giornata.
Jannik Sinner e Lorenzo Sonego in doppio alle Davis Cup Finals (Sposito/FITP)
Sul sito ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel, cliccando qui è ora possibile ripercorrere – per la prima volta – i 100 anni di storia della Nazionale Italiana in Coppa Davis. Una sezione dedicata, scandita, decennio dopo decennio, da tutti i risultati ottenuti dalla selezione azzurra dal 1922 al 2022, tra cui spiccano le 6 finali ma soprattutto la storica vittoria del 1976 a Santiago del Cile.