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Il veterano azzurro torna in squadra per quello che per lui è anche un ritorno a casa: "Giocare in casa è incredibile e il pubblico fa la differenza". Poi sul momento d'oro del tennis italiano: "Abbiamo una rosa incredibile, peccato che il capitano ne possa scegliere solo cinque"
10 settembre 2024
Veterano e padrone di casa. Anche quest'anno Simone Bolelli sarà l'uomo di maggiore esperienza all'interno del team allestito da capitan Volandri. Un'esperienza che nel suo caso è anche sinonimo di successi, visto quanto di buono è riuscito sin qui a fare nel 2024 in coppia con Andrea Vavassori: "Devo dire che sono molto felice di essere qui ancora un anno, abbiamo fatto un ottima stagione con Andrea e sono davvero contento di fare ancor parte della squadra e di essere ancora utile - ha dichiarato il trentottenne alle telecamere di SueprTennis - Abbiamo una rosa pazzesca, purtroppo il capitano ne può convocare solo cinque e qualcuno deve restare fuori, ma siamo un gran gruppo e anche chi è fuori ci sta vicino. Speriamo davvero di ripetere quanto fatto l'anno scorso".
Tra i pregi dell'età c'è anche quello di esser stato testimone di diverse generazioni del tennis azzurro e di poter oggi giudicare con cognizione di causa quello che è il momento d'oro del tennis azzurro: "Sensazione incredibile, abbiamo la fortuna di giocare in casa e il tifo fa la differenza in queste occasioni, l'anno scorso ce lo ha dimostrato quando stavamo sotto 3-0 contro il Canada e simo rinati. Ma la Coppa Davis è così, i match sono sempre lottati e noi ce la metteremo tutta, siamo una grande squadra, siamo molto competitivi nonostante le assenza di Jannik, Musetti e gli altri".
C'è infine anche la soddisfazione personale per il bolognese che occupa con il suo partner la quarta posizione della Race per Torino e per delle Finals che suonano come una ricompensa per la sfortunata stagione vissuta l'anno scorso: "Abbiamo iniziato quest'anno con Melbourne che ci ha caricato per tutta la stagione. Poi sono venute due finali Slam e un "500" e sono davvero contento. L'anno scorso non ho chiuso una bella stagione e invece quest'anno Melbourne ci ha dato una bella spinta. Siamo un bel team, ci divertiamo e ci stimiamo e io cerco di godermela fino all'ultimo visto che non mi restano ancora molti anni da giocare".