-
Itf

Otto Virtanen si esalta in Davis: è iniziato tutto a Bergamo

Le curiosità su Otto Virtanen, protagonista della vittoria della Finlandia contro il Canada campione in carica in Coppa Davis

21 novembre 2023

Il 22enne Otto Virtanen è il grande protagonista della storia da copertina di questa prima giornata alle Davis Cup Finals al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga. Numero 171 del mondo, ha battuto Gabriel Diallo in singolare e condiviso con Harri Heliovaara la vittoria in doppio che ha portato la Finlandia per la prima volta in semifinale.

E l'ha fatto davanti a 7 mila finlandesi che hanno trasformato Malaga nello stadio di casa della nazionale di Jarkko Nieminen. Lo stadio vibrava di entusiasmo ad ogni punto degli scandinavi contro i campioni in carica.

Virtanen aveva già dato prova del suo valore in nazionale a settembre. Nella fase a gironi, a Spalato, aveva vinto tutti i tre singolari giocati contro l'olandese Botic van de Zandschulp, il teenager croato Dino Prizmic e lo statunitense Mackenzie McDonald. 

A tennis ha iniziato a giocate a quattro anni, contro il muro di casa. Casa in cui il tennis era già entrato. Suo padre, Pasi, era arrivato alla posizione numero 302 del ranking ATP nel 1985. Anche le sue sorelle maggiori Ida e Else Adelia giocavano, come il fratello maggiore Panu che ha tentato anche una carriera da professionista ma senza grande successo. E' arrivato al massimo alla posizione numero 591 nel ranking ATP a maggio del 2019.

Otto spinge la passione di famiglia a un livello decisamente superiore. Da junior vince Wimbledon in doppio nel 2018 e chiude la stagione con il trionfo all'Orange Bowl, uno dei tornei junior più prestigiosi del mondo.

Fan di Roger Federer e Leo Messi, il talento di Hyvinkää vanta quattro titoli Challenger in carriera. Il primo l'ha vinto a Bergamo nel 2022 diventando il primo finlandese a vincere un titolo nel circuito dal 2019, quando Emil Ruusuvuori vinse a Helsinki peraltro dopo averlo sconfitto negli ottavi.

“La storia divertente è che ho rischiato di non venire a Bergamo – raccontava Virtanen dopo quel primo trionfo ottenuto in finale contro il tedesco Jan-Lennard Struff -. Sabato ho giocato la finale di doppio a Brest, era ormai sera e sapevo che il giorno dopo avrei dovuto giocare il primo turno di qualificazione. Non era facile arrivare qui partendo da Brest: ho dovuto volare da lì a Parigi e poi da Parigi a Bergamo. Per fortuna, domenica ho giocato piuttosto tardi e da lì ho vissuto giorno dopo giorno... e sono arrivato fino a qui”. Ma il meglio per lui doveva ancora arrivare.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti