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Il numero uno della Fitp celebra le due medaglie conquistate dal tennis azzurro in questa Olimpiade: "Siamo la nazione più forte al mondo". Ora testa agli US Open: "Ci arriveremo al completo, sarà il torneo più importante"
04 agosto 2024
Entusiasta e commosso. Così il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, ha commentato la medaglia d'oro vinta nel torneo di doppio femminile da Sara Errani e Jasmine Paolini, il primo nella storia del tennis azzurro, nonché la terza medaglia della sua storia, dopo il bronzo vinto ieri da Lorenzo Musetti: "Nel tennis ha vinto l’Italia con due medaglie, un oro e un bronzo che vale come un oro. Noi che siamo arrivati fin qui senza Sinner e Berrettini, siamo la nazione più forte al mondo. Il bronzo di Lorenzo vale oro, poi bravissima Jasmine e chi la ha assistito, ma queste sono le Olimpiadi di due colossi, Djokovic e Sara Errani, oggi hanno entrambi completato il Grande Slam d’Oro, con queste imprese".
"Lo sport è galantuomo - ha ancora sottolineato Binaghi -, anche il tennis, che ha reso a Sara Errani quello che qualcuno le aveva tolto malauguratamente. Io credo che anche nel caso di Sara vada fatto un monumento alla famiglia (commosso), noi le siamo stati sempre vicini. Noi siamo come elefanti, non ci dimentichiamo niente, nel bene e nel male. I nostri ragazzi sono tutti straordinari, ce li invidiano in tutto il mondo. Sono stati superiori a tutti quanti, anche a chi doveva difenderli e non lo ha fatto quando ne avevano bisogno".
"Ora pensiamo agli Us Open, ci arriveremo al completo, per noi sarà il torneo più importante", ha rilanciato il numero uno della Fitp.
"Siamo noi ora la Spagna dei vecchi tempi, e abbiamo in più SuperTennis che trasmetterà in chiaro tutto il torneo, è uno scandalo che in Italia il tennis in chiaro non sia tutelato, Parlamento e Governo ci aiutino in questa battaglia. Gli italiani vorrebbero vedere ogni settimana il tennis in chiaro, combatteremo perché il tennis diventi sempre più popolare, perché non riaccada quello che è successo trenta anni fa".
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