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La conferenza stampa degli azzurri dopo la vittoria contro la Serbia in semifinale di Coppa Davis
di Alessandro Mastroluca, da Malaga | 25 novembre 2023
"Dobbiamo sorridere ed essere felici perché siamo qui. Per me sarà la prima finale in Coppa Davis, significa tanto per tutti noi". Jannik Sinner si gode una giornata da protagonista. Ha battuto Novak Djokovic in singolare, poi di nuovo in doppio. "Ma abbiamo vinto insieme - ha detto -, e domani faremo squadra ancora di più".
La Coppa Davis, ha detto Jannik, "è speciale. Non so se quello contro Novak sia stato il match della vita, ma sicuramente è stato molto importante. La Coppa Davis è speciale".
Sinner è diventato il primo giocatore a battere Novak Djokovic dopo aver salvato tre match point consecutivi. "Era un momento chiaramente molto importante, sapevo che swervendo bene con le palle nuove avevo occasioni. lui ah sbagliato un rovescio facile e mi ha dato fiducia, poi ho servito bene nei due punti successivi. Abbiamo preparato tatticamente la partita, posso essere molto fiero di come ho gestito le situazioni".
Prima delle Nitto ATP Finals, non aveva mai battuto Djokovic. Tra Torino e Malaga l'ha sconfitto due volte in singolare, diventando il primo italiano con tre vittorie contro un numero 1 del mondo. "Quando giochi solo per te è diverso. Era la prima volta che battevo Nole, era più personale - ha spiegato -. Qui ho detto: 'siamo ancora vivi''".
Sinner ha poi vinto, con l'amico Lorenzo Sonego, anche la sfida in doppio contro Djokovic e Miomir Kecmanovic che aveva battuto Lorenzo Musetti nel primo singolare. "Siamo stati bravi a entrare sull'1-1 e a gestire le emozioni - ha detto il torinese -. ci completiamo. Sinner da fondo lanciava dei missili e per me era più facile chiudere a rete. Abbiamo giocato bene e muoverci tanto a rete contro due ottimi giocatori da fondo". Il pubblico, ha aggiunto Sonego, ha fatto la differenza. "Giocare con questi tifosi dalla nostra parte è speciale. Oggi ci hanno molto aiutato" ha spiegato.
L'Italia non vuole ancora pensare alla finale contro l'Australia. "La finale è un problema di domani, oggi il nostro l'abbiamo risolto - ha detto Sinner -. Ci sentiamo onorati di essere in questa posizione. Siamo un gruppo molto giovane, avere questa pressione così per me vuol dire tanto. Loro l'anno scorso hanno giocato già la finale, per noi sarà la prima. Proveremo a fare il meglio".