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L'intervista del coach di Jannik Sinner a SuperTennis alla vigilia dell'esordio degli azzurri in Coppa Davis
22 novembre 2023
"E' stata una settimana piena di emozioni. Noi siamo contenti di come Jannik si sia evoluto dalla Cina in poi in termini di gioco e di gestione del match, e di quante partite importanti abbia vinto da Pechino in poi". Simone Vagnozzi mostra tutta la sua soddisfazione per quanto mostrato nell'ultima parte di stagione da Jannik Sinner. Ma nell'intervista concessa a SuperTennis sottolinea da un lato come questi risultati siano il prodotto di un lavoro di squadra di qualità, e dall'altro come questo lavoro non sia ancora terminato.
E non solo perché Sinner è impegnato in Coppa Davis a Malaga, con l'Italia attesa giovedì al debutto nelle Final 8 contro l'Olanda. "Questo è un periodo dell'anno particolare. Ci sono quelli che arrivano dalle Nitto ATP Finals che sono più stanchi ma hanno anche alle spalle una maggiore continuità di tornei, e altri che sono fermi da Bercy. L'anno scorso chi era arrivato da Torino a Malaga si era dimostrato un po' più in forma degli altri, per cui penso che potrebbe essere un piccolo vantaggio" ha detto Vagnozzi.
"All'Italia la presenza di Jannik può dare energia, può dare fiducia e consapevolezza di avere nel team un giocatore con bei risultati alle spalle. E' importante per lui qui gestire le giornate, magari a volte fare qualcosa meno ma con più qualità" ha spiegato il coach, che si prende anche la briga, e di certo il gusto, di rimarcare dove sia arrivato oggi Jannik e insieme di rispondere alle critiche di non era convinto che la scelta di Sinner di cambiare guida tecnica fosse giusta.
"Quando iniziato tutti mi dicevano che non dovevo toccare niente di Jannik - ha detto a SuperTennis -. Da lui ho avuto disponibilità assoluta, peccato per gli infrtuni dell'anno scorso ma i frutti del lavoro si sono visti quest'anno. Sono contento del nostro team, credo che tutti abbiamo un grande lavoro",
Ora c'è da consolidare e proseguire sul binario tracciato negli ultimi diciotto mesi. "Penso che sia importante migliorare ancora sul piano fisico, soprattutto per gli Slam - ha detto -. Jannik ha avuto grandissimi miglioramenti al servizio e bisogna stabilizzare quell'aspetto. Ma ci sono tante cose che si possono migliorare".