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Van de Zandschulp: "La chiave è stata vincere i punti importanti"

L'olandese, reduce dalla vittoria agli US Open contro Carlos Alcaraz, ha dato all'Olanda il primo punto nella sfida contro il Belgio contro un rivale "capace di mettere in difficoltà molti avversari" e contro cui aveva perso un mese fa

10 settembre 2024

Coppa Davis, Botic Van de Zandschulp (foto Sposito/FITP)

Coppa Davis, Botic Van de Zandschulp (foto Sposito/FITP)

"Il suo gioco dà fastidio a molti, non solo al sottoscritto". Esordisce così Botic Van De Zandschulp in conferenza stampa dopo la vittoria in due set contro il belga Raphael Codignon, belga n.194 del ranking che un mese fa lo aveva battuto nella finale del Challenger di Luedenscheid: "Ha vinto molti matches quest'anno e ha messo in difficoltà molti giocatori. Ha giocato e servito bene e non mi ha concesso punti facili, ma alla fine ho vinto e questa è la cosa più importante".

Tornato in campo dopo lo swing americano conclusosi al terzo turno degli US Open contro Jack Draper, dopo aver eliminato a sorpresa nel turno precedente Carlos Alcaraz, il n.68 del mondo ha raccontato che "il successo agli US Open non ha generato grande entusiasmo in Olanda. Pensavo che in Olanda fosse una grande notizia l'avere un giocatore al terzo turno ma penso volessero qualcosa di più - ha riflettuto - Certo alcune persone hanno voluto parlarne, altre meno".

Sulla chiave che lo ha portato alla vittoria al termine di un match in cui il suo rivale si è portato alla battuta per chiudere il primo set per poi costringerlo al tie-break nel secondo parziale, l'olandese non ha dubbi: "Ho giocato meglio i punti importanti, il primo set lui ha servito per il set e io ho giocato alcuni bei punti sul 30-0 in maniera intelligente. Lui come detto stava servendo bene e stava giocando un gran match, meglio di quanto fatto un mese fa, e credo di aver fatto meglio di allora proprio nei punti chiave del match".

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