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Sinner al Palalido: wild card per le Next Gen Atp Finals

Il 18enne azzurro ha ricevuto l'invito per partecipare al torneo riservato agli 8 migliori giocatori del ranking mondiale nati a partire dal 1998. Appuntamento a Milano dal 5 al 9 novembre. Spazio anche per un secondo italiano come alternate

16 settembre 2019

Sinner vincitore a Lexington

Jannik Sinner sarà alle Next Gen Atp Finals di Milano. Il più forte classe 2001 del mondo (ha compiuto 18 anni lo scorso 16 agosto) ha ricevuto la wild card per partecipare al torneo riservato agli 8 migliori giocatori del ranking mondiale nati, quest’anno, a partire dal 1998 che si svolgerà dal 5 al 9 novembre nel nuovo Palalido “Allianz cloud” .

A Milano ci sarà spazio anche per il vincitore del torneo di qualificazione che dall'1 al 3 novembre vedrà in campo allo Sporting Milano 3 i migliori 8 Next Gen italiani e che assegnerà il ruolo di riserva (alternate) per le Next Gen Atp Finals. Il finalista, invece, parteciperà al Red Bull Next Gen Open, torneo organizzato da Red Bull e Atp. Dovesse Sinner (attualmente numero 12 nella Race to Milan) qualificarsi di diritto, la wild card andrebbe al giocatore italiano vincitore del torneo di qualificazione. In tabellone ci sarebbero dunque due giocatori italiani.

Da quest’anno Le Next Gen Atp Finals si disputeranno nel nuovo Palalido “Allianz Cloud” nel cuore di Milano, facilmente raggiungibile da ogni punto della città, che è stato recentemente inaugurato ed è uno dei templi storici dello sport milanese e nazionale.

Un appuntamento che nelle precedenti due edizioni ha ottenuto grande successo di pubblico e che è reso altamente spettacolare da regole che accentuano il ritmo di ogni incontro. Prima fra tutte partite al meglio dei 5 set brevi (vince chi per primo arriva a 4 game con eventuale tie break sul 3-3).

CRESCITA INARRESTABILE

Jannik Sinner è già una stella consacrata anche dal New York Times durante lo US Open. Non si vince per caso a 17 anni un challenger come quello di Bergamo lo scorso febbraio e poi si concede il bis a Lexington, nel Kentucky, qualche giorno fa. E non si supera il primo turno di un Masters 1000 come gli Internazionali BNL d'Italia battendo sul centrale un marpione come Steve Johnson, per di più in rimonta e annullando un match point. A New York l'altoatesino, all'esordio nel tabellone principale di uno Slam, ha strappato anche un set allo svizzero Stan Wawrinka, vincitore a Flushing Meadows nel 2016. Insomma molto più di un enfant prodige, piuttosto una realtà che potremo ammirare in campo a Milano: non a caso è già a ridosso dei top 100 del ranking Atp.
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