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Un cambio campo per set, pause fra un punto e l'altro ridotte a 15 secondi in caso di ace, doppio fallo o risposta sbagliata. Tutte le innovazioni dell'edizione 2022
di Alessandro Mastroluca | 03 novembre 2022
Dal 2017 le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals rappresentano il contesto ideale per testare regole e innovazioni. Il torneo con gli otto migliori Under 21 della stagione ha lanciato i campioni del futuro e anche una serie di novità diventate poi abituali nel circuito.
"Fin dalla prima edizione - ha detto il direttore del torneo Ross Hutchins -, questo evento ha dato l'incredibile opportunità di promuovere le nuove icone del tennis e di innovare per il futuro. Siamo fieri di vedere che molte innovazioni sperimentate per la prima volta a Milano siano state poi impiegate nell'ATP Tour, e vogliamo continuare ad alzare l'asticella per i tifosi, per i giocatori e per tutto il nostro sport"
A Milano è stato ad esempio sperimentato per la prima volta Hawk Eye Live, ovvero la tecnologia che consente attraverso i sensori di valutare se una pallina è rimbalzata dentro o fuori. Anche a causa della pandemia, questo sistema è sempre più diffuso e sta facendo scomparire la figura del giudice di linea.
A Milano si sono visti anche i supporti per gli asciugamani, in passato portati dai raccattapalle ai giocatori, lo shot clock per misurare il tempo tra un punto e l'altro. Inoltre dalle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals è partito il percorso che ha portato all'introduzione del coaching nel tennis maschile. Se oggi gli allenatori possono parlare con i giocatori durante le partite lo si deve anche alle sperimentazioni delle passate edizioni del torneo di Milano quando i coach comunicavano con i tennisti ai cambi campo attraverso cuffie e microfoni, e le conversazioni si potevano ascoltare anche in tv.
Quest'anno proseguono le innovazioni, tutte orientate ad aumentare lo spettacolo, accrescere l'incertezza e a ridurre i tempi morti: obiettivi a cui si deve il formato breve con i set a quattro game con tiebreak sul 3-3.
Per l'edizione 2022, i cambiamenti più significativi riguardano i cambi campo e le pause tra un punto e l'altro. Vediamole nel dettaglio:
Un cambio campo a set
I giocatori cambieranno campo dopo i primi tre game e alla fine di ogni set: tutte le pause dureranno 90 secondi. Non ci sarà il cambio campo dopo il primo game. Se il set dovesse concludersi al tiebreak, i giocatori cambieranno campo senza sedersi prima di cominciarlo e dopo i primi sei punti.
Shot clock
L'intervallo tra un punto e l'altro verrà ridotto da 25 a 15 secondi se chi ha servito ha ottenuto il punto diretto attraverso un ace o un errore, gratuito o forzato, in risposta, o ancora se ha commesso un doppio fallo.
La riduzione dei tempi morti riguarderà anche il riscaldamento che durerà complessivamente cinque minuti: uno per l'ingresso in campo, tre per il palleggio, uno per essere pronti a cominciare la partita.
Coaching
Il coaching, ovvero la facoltà per gli allenatori di dare indicazioni ai propri giocatori, sarà consentito secondo le stesse modalità consentite nel circuito ATP dall'11 luglio. Dal proprio posto in tribuna, il coach può parlare al giocatore solo quando i due sono sullo stesso lato del campo. Sono consentiti scambi non verbali e verbali, purché ridotti a poche parole e brevi frasi, a patto che non interrompano il gioco o non creano disturbo agli avversari.
Alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, gli allenatori avranno un'ulteriore possibilità: potranno parlare con i propri giocatori se gli avversari hanno ottenuto un medical time out o sono usciti dal campo per un toilet break.
Le altre innovazioni
I giocatori e i coach potranno usufruire di dati in tempo reale attraverso il sistema TennisViz, che fornirà i dati e le analisi in tempo reale sui tablet messi a disposizione degli allenatori. I coach possono consultarli nel Player Box e usare gli elementi utili per dare indicazioni ai tennisti nel corso della partita.