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A pochi giorni dall’inizio delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, ecco un breve ritratto dei due azzurri impegnati a Milano: Lorenzo Musetti e Francesco Passaro. Sarà la prima volta, per l'Italia, con due rappresentanti nel torneo
03 novembre 2022
Alle Nitto Atp Finals di Torino quest’anno non avremo tra i protagonisti di singolare nemmeno un italiano. A compensare questa piccola delusione ci hanno pensato le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals - in programma dall’8 al 12 novembre a Milano - che di azzurri al via ne schierano, per la prima volta dal 2017 (quando è nata la competizione) addirittura due. Lorenzo Musetti e Francesco Passaro saranno infatti attesi protagonisti sul duro indoor del capoluogo lombardo. Andiamoli a scoprire, ripercorrendo come hanno raggiunto la loro qualificazione all'evento dei migliori Under 21 al mondo.
Lorenzo Musetti – Che stagione, quella del 20enne toscano! Attualmente occupa la 23esima posizione della classifica mondiale ed è alla sua seconda partecipazione a Milano (lo scorso anno usci sconfitto nel girone) come Holger Rune e Brandon Nakashima. Il primo acuto di un’annata da incorniciare, in cui l’azzurro ha scalato già ben 36 posizioni nel ranking, è arrivato con la strepitosa vittoria di luglio all’Atp 500 di Amburgo, battendo in una finale tiratissima l'attuale numero 1 del mondo Carlos Alcaraz. L’allievo di coach Simone Tartarini si è poi ripetuto lo scorso mese conquistando con autorevolezza anche il 250 di Napoli. Giocatore spettacolare se ne esiste uno - non a caso viene spesso simpaticamente accostato a quell’altro Lorenzo, detto “il Magnifico” -, ha saputo conquistare quest’anno migliaia di appassionati in tutto il mondo, incantati dal suo rovescio a una mano e dalla fantasia di un tennis che non conosce confini.
Nato il 3 marzo 2002 a Carrara, Musetti si era presentato al grande pubblico con una folgorante carriera juniores che lo aveva portato a diventare numero 1 della categoria.
Tra i risultati, la finale nel 2018 allo Us Open e, soprattutto, il successo all’Australian Open 2019 in singolare. Ma Musetti, fortunatamente, non si è perso nelle nebbie del passaggio al professionismo.
Anzi, battendo Stan Wawrinka a Roma nel 2020, divenne il primo ragazzo classe 2002 a vincere un match nel circuito Atp. Tra i titoli messi in bacheca quest’anno da Musetti, è giusto ricordare anche il Challenger di Forlì, agli inizi di giugno, conquistato battendo in finale proprio l’altro azzurro che si è meritato un posto a Milano: Francesco Passaro.
Francesco Passaro – Il 21 enne umbro, che attualmente occupa la 122esima posizione mondiale, è al suo esordio assoluto alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals. Partito a gennaio dalla casella n.605 del ranking, Passaro è letteralmente esploso in questo 2022 e si è meritato la qualificazione tra i migliori otto under 21, giocando ben quattro finali a livello Challenger (a Sanremo dove è stato sconfitto da Rune, poi a Forlì, Milano e Como), e conquistando il suo primo titolo a Trieste battendo in finale Zhizhen Zhang.
Avversario evidentemente fortunato per Passaro, visto che proprio contro il cinese, a Firenze, ha conquistato la sua prima vittoria nel circuito maggiore. Il suo esordio Atp era invece avvenuto agli Internazionali BNL d’Italia di Roma, raggiunti dopo aver superato le pre-qualificazioni.
Nato il 7 gennaio 2001 a Perugia, cresciuto tennisticamente allo Junior Tennis sotto l’ala protettiva del suo coach Roberto Tarpani (“Casa mia era a due minuti dal club, la mia famiglia ci viveva praticamente dentro”), Francesco - che porta lo stesso nome di un altro grande esponente del tennis umbro: Cancellotti -, diritto potente e ottimo servizio, è un giocatore che ama fare la partita e comandare gli scambi. Con un passato da numero 31 juniores, dopo aver rincorso per anni tanti pari età azzurri, oggi Passaro è una realtà in costante crescita del nostro tennis. A Milano si presenterà per essere protagonista.