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Padel

I 56.572 padelisti d'Italia, con Sussarello e Di Giovanni al n.1

Giulia Sussarello e Lorenzo Di Giovanni sono i nuovi numeri uno d’Italia nelle classifiche FIT, che hanno subito un incremento dei tesserati agonisti del 357%. La 5 volte campionessa d’Italia si gode l’ennesimo traguardo di un ottimo 2021, mentre l’abruzzese fa festa ma vuole di più: dopo 3 anni con Sinicropi giocherà con un nuovo compagno

di | 05 gennaio 2022

56.572, di cui 46.945 uomini e 9.627 donne. È il totale dei tesserati agonisti presenti nelle nuove classifiche FIT di padel, in vigore dal prossimo 10 gennaio: un numero che segna un incremento pari al 357% rispetto ai circa 16.000 di dodici mesi prima, pienamente in linea con l’esplosione a tutti i livelli di una disciplina che conquista ogni giorno nuovi praticanti, strappandoli anche ad altri sport. La graduatoria comprende proprio tutti: dai prima categoria (ci sono anche i migliori stranieri tesserati per dei club italiani, grazie all’equiparazione con la classifica mondiale) fino agli Nc, con due nomi nuovi lassù in cima.

Lo scorso anno a fregiarsi del ruolo di numero uno d’Italia erano Chiara Pappacena e Marcelo Capitani, mentre dodici mesi dopo al comando ci sono la comasca Giulia Sussarello e l’abruzzese – da anni trapiantato a Milano – Lorenzo Di Giovanni, fra i grandi protagonisti della stagione azzurra. Un risultato che simboleggia anche la grande crescita vissuta dal movimento lombardo, regione che ora può vantare entrambi i numeri uno del paese. Il Lazio resta ancora (molto) più avanti, ma il distacco si sta riducendo sotto tutti i punti di vista.

Giulia Sussarello ha chiuso il 2021 da numero 1 d'Italia, e numero 61 del ranking mondiale (foto Giampiero Sposito)

Non sorprende che la numero uno d’Italia sia Giulia Sussarello, protagonista di un’ottima stagione sotto tutti i punti di vista, terminata con 6.665 punti contro i 6.490 di Chiara Pappacena. Carolina Orsi le ha chiuso davanti di qualche posizione nella classifica mondiale (numero 57, mentre Giulia è n.61), ma la romana ha giocato pochissimo a livello nazionale, ragion per cui è solo al numero 9 della classifica italiana. Giulia, invece, pur prendendo parte a 13 tornei del World Padel Tour (su 16) e anche a otto appuntamenti del Cupra FIP Tour, ha giocato regolarmente anche in Italia, confermandosi ai vertici.

Un risultato non scontato, visto che per la comasca il 2021 è stato un anno particolare a causa della separazione dalla storica compagna Pappacena, con la quale aveva vinto tutto nelle ultime tre stagioni. Quest’ultima ha subito trovato una compagna fissa in Giorgia Marchetti, mentre Giulia ha dovuto affidarsi a varie soluzioni diverse, ma è riuscita a farle funzionare tutte. Con Carolina Orsi ha vinto il suo quinto scudetto di fila, con Roberta Vinci si è presa due titoli internazionali (oltre ai due vinti a inizio stagione con la Pappacena) e due tappe del Circuito Slam padel by Mini, mentre con l’argentina Nelida Brito ha raggiunto gli ottavi all’Open di Malmo, eguagliando il suo miglior risultato nel World Padel Tour.

Insieme, Roberta Vinci e Giulia Sussarello hanno vinto due titoli internazionali (Torino, Cordenons) e due tappe del Circuito Slam padel by Mini (foto Giampiero Sposito)

La 29enne allieva di Mauricio Lopez Algarra ha raggiunto tutti gli obiettivi principali eccetto quello di riuscire a conquistare un posto fra le prime 50 del mondo, fermandosi al numero 54. Per farcela le sarebbero servite (almeno) un paio di vittorie in più nel Cuadro Final, e l’obbligo di cambiare compagna a ripetizione ha certamente influito.

È stato un anno pieno di emozioni – ha detto Giulia –, nel quale ho avuto la fortuna di condividere il campo con tante giocatrici diverse. Ognuna mi ha lasciato qualcosa di speciale. Ci sono state molte vittorie che mi hanno dato soddisfazione, e anche qualche amara sconfitta che mi ha costretto a rialzarmi e trovare nuove motivazioni. Per entrare nella top-50 c'è ancora tanta strada da fare, ma ci riproverò l’anno prossimo e nel complesso posso ritenermi contenta di questa annata, con varie qualificazioni per il tabellone finale nei tornei del World Padel Tour e il bronzo con l’Italia ai mondiali di Doha”.

Nel 2022, Giulia farà sempre più sul serio con Roberta Vinci, che quest’anno l’ha accompagnata spesso in Italia, ma mai all’estero. “La sua caratteristica principale – ha detto Sussarello – è la testa e la tranquillità che mi trasmette. Ho trovato veramente una super compagna, e spero di poter portare avanti questo progetto insieme a lei, per migliorarmi ancora e raggiungere i prossimi obiettivi”.

CLASSIFICHE FIT 2022: MASCHILEFEMMINILE

Nella classifica maschile, invece, sono stati appena 100 i punti a fare la differenza a favore di Lorenzo Di Giovanni, che partiva da numero 4 e ha chiuso al comando con 14.100 punti, davanti a Simone Cremona (14.000). Un risultato che premia un’annata nella quale il 34enne di Lanciano ha debuttato in nazionale prima agli Europei di Marbella e poi al Mondiale di Doha, e ha compiuto delle scelte importanti anche dal punto di vista professionale, lasciando il lavoro di responsabile dell’agonistica del Tennis Club Lombardo di Milano per iniziare a insegnare al City Padel, sempre nel capoluogo meneghino, così da dedicare più attenzione possibile alla disciplina.

La sua stagione è stata positiva, anche se dopo l’enorme crescita del 2020 era lecito aspettarsi qualcosa in più a fianco dello storico compagno Riccardo Sinicropi. Invece, dopo un buon avvio nei tornei Open nazionali e il successo nel FIP Promotion di Torino (che ha permesso di confermarsi per il secondo anno di fila l’unica coppia italiana al 100% a vincere nel circuito internazionale maschile) i due sono stati costretti ad accontentarsi di vari piazzamenti, fino all’infortunio alla caviglia che ha obbligato Lorenzo a chiudere la stagione in anticipo, e rinunciare al Master finale del Circuito Slam padel by Mini.

Lorenzo Di Giovanni (destra) e Riccardo Sinicropi: sono stati convocati in azzurro sia per gli Europei sia per i Mondiali

Nel 2021 di Di Giovanni anche la promozione nella Serie A a squadre col Village Paddle Imola e le tre vittorie in coppia con Daniele Cattaneo al Challenger WPT di Alfafar, dove dalla Pre-Previa si sono spinti a soli due successi dal Cuadro Final.

Un risultato, quest’ultimo, che ha dimostrato come Di Giovanni possa essere molto competitivo anche senza Sinicropi, insieme al quale è partito sostanzialmente da zero solamente tre anni fa, scalando in fretta le gerarchie del padel tricolore. La loro è stata una bella storia, figlia di obiettivi comuni e di tanta voglia di emergere dopo un passato nel tennis, ma ora entrambi hanno deciso di voltare pagina. Nessuno dei due ha ancora ufficializzato il nome del proprio compagno per stagione 2022.

Lorenzo Di Giovanni, abruzzese classe 1987, è il nuovo numero uno d'Italia, davanti a Simone Cremona e Marcelo Capitani (foto Giampiero Sposito)


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