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Bea Gonzalez, Lorena Rufo, Beatriz Caldera, Carmen Goenaga e Claudia Jensen: sono le cinque under-21 più in alto nella classifica mondiale del World Padel Tour. Nomi che si fanno già notare nelle fasi finali dei tornei, e hanno i mezzi per diventare le grandi protagoniste degli anni a venire. Conosciamole meglio
di Marco Caldara | 17 giugno 2021
Mentre nel maschile – grazie soprattutto a Fernando Belasteguin – il record di titoli dei giocatori argentini rimane ancora inavvicinabile, nel femminile il World Padel Tour è sempre stato un affare spagnolo. Qualcosa si sta muovendo, visto che in due degli ultimi tre tornei sul gradino più alto del podio c’è stata anche la bandiera albiceleste (Virginia Riera a Vigo, Delfi Brea a Santander), ma le spagnole rimangono un gradino sopra. E non è un caso che siano spagnole anche le giocatrici under 21 più in alto nella classifica mondiale, che formano una Next Gen da tenere d’occhio per gli anni a venire.
BEA GONZALEZ
Malaga (Spagna), 23 novembre 2001 – Numero 9 WPT
Il faro della Next Gen al femminile è sicuramente Bea Gonzalez, e non solo perché vincendo nel 2020 a Madrid (in coppia con Marta Ortega) è diventata la più giovane di sempre a conquistare un titolo del World Padel Tour. Ma perché la padelista di Malaga, che gioca dalla parte del rovescio, studia Scienze Motorie a Madrid e ha anche la passione del golf, è già nel giro grosso da quando aveva 14 anni, e ha tutto per diventare una gigante del gioco, per tecnica, potenza e grande esplosività. Deve migliorare ancora dal punto di vista tattico, ma salirà ancora e ha buone possibilità di farlo insieme a Lucia Sainz, dominatrice del 2020 con Gemma Triay. La loro nuova partnership era partita bene con la finale a Madrid, poi hanno ottenuto al massimo due semifinali e sono una delle grandi coppie ancora a secco quest’anno, ma il circuito è talmente aperto che prima o poi arriverà anche il loro momento.
LORENA RUFO
Caceres (Spagna), 4 agosto 2003 – Numero 25 WPT
La giovane di Caceres, che gioca a sinistra e fa coppia con Marta Talavan Ruiz, ha vinto tutto o quasi da under, e sta facendo sempre più strada anche nel circuito maggiore, bruciando le tappe ad appena 17 anni. Merito di una personalità e di una maturità che hanno poco a che vedere con la sua età, che l’hanno resa l’unica minorenne fra le prime 40 del ranking WPT. Per adesso guarda ancora all’attività giovanile, tanto che il suo grande obiettivo per il 2021 è quello di conquistare il mondiale giovanile in programma a settembre a Torreon (in Messico), ma può già porsi obiettivi importanti anche fra le grandi. Nel 2020 ha conquistato i suoi primi quarti di finale a Las Rozas, mentre quest’anno ha fatto il bis ad Alicante e giocato delle ottime partite, riuscendo sempre a superare il primo turno. Mica male alla sua età.
BEATRIZ CALDERA
Valladolid (Spagna), 3 settembre 2001 – Numero 48 WPT
Insieme a Carmen Goenaga forma la coppia più giovane fra quelle abituate a partire sempre dal Cuadro Final: 36 anni in due. Studente di ingegneria industriale, la 19enne di Valladolid gioca a sinistra e ha impiegato poco a diventare la miglior giocatrice della regione di Castiglia e Leon. Un dettaglio non indifferente, visto che è proprio nell’occasione della premiazione del 2019 che ha ufficializzato l’inizio della collaborazione con Carmen Goenaga, a sua volta premiata due anni fa come miglior padelista della regione nella categoria giovanile. Il loro progetto ha funzionato, portandole ad alti livelli, anche se negli ultimi tempi i risultati non sono stati così soddisfacenti. Vista l’età delle due è un problema relativo, ma l’idea di cercare altre strade potrebbe dare una mano a entrambe: legarsi a giocatrici più esperte aiuta a crescere.
CARMEN GOENAGA
Salamanca (Spagna), 23 febbraio 2004 – Numero 48 WPT
Nella “bio” del suo profilo Instagram la 17enne di Salamanca mette in bella vista il titolo mondiale vinto nel 2017 fra le under 14, anche se ormai per lei la parola padel significa quasi esclusivamente World Padel Tour, e quanto fatto in passato conta relativamente. Anche perché Carmen, che ha iniziato a prendere sul serio il padel addirittura a otto anni, è la più giovane fra le top-50 del ranking, conquistate già nel 2019 quando chiuse la stagione con più posizioni scalate rispetto a qualsiasi altra collega fra le prime 100. La castigliana gioca a destra, ammira Gemma Triay ed è tesserata anche in Italia, per il Village Paddle di Imola in Serie B. Anche suo fratello Enrique, di due anni più grande, gioca i tornei del World Padel Tour, ma per adesso non ha mai raggiunto i livelli della sorella. Attualmente è numero 136 della classifica.
CLAUDIA JENSEN
Madrid (Spagna), 21 luglio 2005 – Numero 52 WPT
Accanto al suo nome sul sito del World Padel Tour c’è la bandiera italiana, merito della doppia cittadinanza dovuta alle origini di papà Cristian, la cui madre era abruzzese come Claudia ci ha raccontato qualche settimana fa. Ma è in Spagna che la giovane sta gettando le basi per diventare una delle stelle del World Padel Tour. Ad appena 16 anni la mancina nativa di Madrid è sempre più vicina alle prime 50, in virtù di un avvio di stagione davvero notevole in coppia con la catalana Sandra Bellver, che le ha viste giocare nel Cuadro Final tutti i cinque tornei del circuito, conquistando due ottavi di finale. Un risultato tutt’altro che banale, visto che nel primo partivano addirittura dalla Pre Previa, ma a suon di piazzamenti hanno scalato la classifica e nell’ultimo a Marbella si sono guadagnate il diritto di partire direttamente dal Cuadro Final. Un vantaggio che può fare una differenza enorme, ed è il primo passo per salire ancora.