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Con un video social, la spagnola ha annunciato di aver superato il problema muscolare al petto e di aver ripreso gli allenamenti in vista del ritorno nel circuito. Non sarà in Egitto per il P1 di Newgiza, ma è convocata per i mondiali: a fine mese il rientro in campo in Qatar
di Marco Caldara | 13 ottobre 2024
Il 2024 del padel doveva essere anche l’anno di Bea Gonzalez e Delfi Brea, annunciate – dallo splendido finale della scorsa stagione – come le vere rivali di Ari Sanchez e Paula Josemaria per la lotta al numero uno della classifica mondiale. Invece, complici i problemi della spagnola che l’hanno costretta a rinunciare ai due Major europei e ad altri appuntamenti del calendario, le due hanno smarrito anche il ruolo di seconda coppia del ranking (a favore di Triay/Fernandez) e i sogni di gloria sono slittati almeno al 2025. Ma c’è ancora tempo per rivederle protagoniste anche quest’anno.
A poco più di un mese dall’infortunio muscolare ai pettorali che l’ha obbligata al ritiro nella finale del P1 di Madrid, e quindi a un conseguente periodo di riabilitazione, la 23enne di Malaga ha pubblicato giovedì un video sui propri canali social col quale ha annunciato la ripresa degli allenamenti. “Volvió La Perla” (è tornata la perla) ha scritto nel testo, accompagnato da un breve filmato di gioco in campo. Segno che il problema è alle spalle e i tornei saltati consecutivamente rimarranno quattro: Rotterdam, Valladolid, Parigi e Newgiza, la prossima settimana in Egitto, dove la sua partner Delfi Brea giocherà occasionalmente con Lucia Sainz, continuando la sua (fruttuosa) esperienza a sinistra.
I prossimi tornei Premier Padel di Bea dovrebbero essere i due P1 in Medio Oriente nella prima metà di novembre, a Dubai e Kuwait City, ma il ritorno alle competizioni è atteso già per l’imminente mondiale, al via il 28 ottobre in Qatar. La “Perla” è infatti fra le convocate dalla capitana Iciar Montes per la selezione spagnola, che andrà a caccia dell’ennesimo titolo iridato.
Fino a qualche giorno fa non avrebbe sorpreso scoprire di una sua rinuncia anche al mondiale, perché non arrivavano notizie certe sulle sue condizioni e la Spagna sarebbe stata favoritissima anche senza di lei, dunque forzare il recupero non sarebbe stata una buona idea. Ma, ora che è tornata a competere, avrà circa una ventina di giorni per recuperare la condizione, dunque a Doha ci sarà. Curioso che al rientro Delfi Brea non sarà al suo fianco e anzi, le due giocheranno da avversarie per la prima volta in oltre un anno, con Delfi nel ruolo di leader della selezione argentina che sogna un’impresa difficilissima.
Nei tornei tradizionali, invece, le “Superpibas” ripartiranno da coppia numero 3, dunque con l’incognita di poter pescare il duo Sanchez/Josemaria già in semifinale. Un ostacolo in più verso le loro ambizioni, che parevano ancora più forti dopo i quattro titoli consecutivi vinti a inizio stagione (Puerto Cabello, Bruxelles, Siviglia e Asuncion), prima del primo stop di Bea dovuto a un trombo al piede che la obbligò a saltare il BNL Italy Major. Da lì in avanti qualcosa si è rotto e il rendimento non è più stato – per entrambe – quello desiderato, con Bea scivolata al numero 6 della classifica, e con oltre 1.000 punti di distacco dalla stessa compagna che in sua assenza ha trovato comunque buoni risultati con altre partner, su tutti la finale nel Major di Parigi a fianco della giovanissima Andrea Ustero.
Ma presto problemi fisici e cambi obbligati di compagne faranno parte del passato, con la coppia più amata del circuito che avrà a disposizione cinque tornei per tornare a vincere e dimostrare di avere ancora il livello per far tremare persino le numero uno.