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Padel

Bruxelles da numeri 1: il risveglio di Sanchez/Josemaria

Il P2 di Bruxelles, in una Gare Maritime sold out sin dalle prime giornate, incorona le prime due coppie del ranking mondiale. Non è una sorpresa il successo di Tapia/Coello, mentre fa più notizia l’attesa vittoria di Ari Sanchez e Paula Josemaria che dopo 3 k.o. di fila la spuntano finalmente contro Triay/Brea

di | 27 aprile 2025

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I campioni del P2 di Bruxelles. Da sinistra: Arturo Coello, Agustin Tapia, Paula Josemaria e Ari Sanchez

Ci sono voluti sei match-point in un game eterno da 22 punti, con anche tre palle-break salvate che – se convertite – avrebbero rimesso tutto in discussione, ma finalmente Ari Sanchez e Paula Josemaria ce l’hanno fatta. Non solo a Bruxelles sono tornate a sollevare al cielo un trofeo che mancava loro dall’appuntamento inaugurale della stagione 2025, ma soprattutto sono riuscite per la prima volta (dopo tre sconfitte su tre) a superare in finale le rivali Gemma Triay e Delfi Brea, imbattute da 22 incontri e reduci da quattro titoli consecutivi. Puntavano al quinto nel P2 della Gare Maritime della capitale belga, sold out già dalle prime giornata di gara, invece stavolta sono state costrette ad arrendersi per 6-2 6-4 in 106 minuti ad alta intensità, nei quali le numero uno sono finalmente tornate a fare la voce grossa.

La sconfitta in finale nel Major di Doha aveva reso ancora più preoccupante una situazione che già aveva convinto poco in precedenza, con un doppio 6-4 nel quale le inseguitrici erano riuscite a stuzzicare tutti i punti deboli delle migliori, apparse senza grandi armi. Ma otto giorni più tardi, con la testa della classifica per la prima volta davvero in bilico dopo tre anni, ecco il riscatto delle spagnole, promosse in un duello comandato sin dall’inizio. L’unica vera difficoltà è arrivata nel decimo e ultimo game del secondo set, quando col titolo a un passo si sono trovate costrette a cancellare tre palle del 5-5, ma hanno stretto i denti e si sono prese il meritato successo, il secondo stagionale dopo Riyadh.

Oggi – ha detto la Sanchez – è il momento di fare festa: nonostante una serie di tornei senza titoli abbiamo continuato a credere in noi stesse, lavorando ancora più duramente. “Siamo davvero contente del ritorno alla vittoria – ha detto invece la Josemaria –, conquistata davanti a un pubblico fantastico. Per battere due giocatrici come Delfi e Gemma abbiamo dovuto lottare davvero duramente”.

La gioia di Ari Sanchez (destra) e Paula Josemaria: a Bruxelles il loro secondo titolo del 2025

La gioia di Ari Sanchez (destra) e Paula Josemaria: a Bruxelles il loro secondo titolo del 2025

Forse stimolati da quanto successo nella finale precedente, con Josemaria e Sanchez finalmente capaci di tornare a battere le loro antagoniste, anche Ale Galan e Federico Chingotto hanno iniziato in quinta la finale maschile, replicando il 6-2 delle colleghe nel duello contro Arturo Coello e Agustin Tapia, che da quasi dieci mesi li battono a ripetizione. Tuttavia, nel loro caso un comodo primo set si è rivelato un’illusione, nonché la sveglia per i numeri uno che dall’avvio del secondo hanno immediatamente cambiato marcia, alzando il livello fino a trascinare (di forza) il duello al terzo set.

Da lì in avanti non c’è più stata partita: una prodezza di Tapia da fuori campo ha siglato il break del 2-1 e spostato definitivamente l’equilibrio dalla parte dei più forti, fino al 2-6 6-4 6-1 che ha regalato loro il secondo titolo consecutivo dopo quello vinto la settimana precedente in Qatar, il terzo stagionale. “È stata una grande finale – ha detto Coello durante la premiazione –, contro una coppia sempre estremamente difficile da affrontare. Siamo forti, così come lo è l’intero team che ci accompagna: senza tutti loro non saremmo in grado di vincere”. “Grazie a tutte le persone che ci hanno sostenuto per l’intera settimana – ha detto invece Tapia –, perché è stato un piacere giocare qui. Ogni sfida contro Galan e Chingotto è sempre una battaglia: è bello aver vinto di nuovo”.

Ora il circuito Premier Padel si ferma per tre settimane e ripartirà dal 19 maggio con la mini tournée in Sudamerica: prima il P2 di Asuncion in Paraguay, poi il P1 di Buenos Aires in Argentina, ultimi due eventi che precedono la quarta edizione del BNL Italy Major del Foro Italico.

Agustin Tapia (sinistra) e Arturo Coello festeggiano il titolo: nel 2025 avevano già vinto a Riyadh e Doha

Agustin Tapia (sinistra) e Arturo Coello festeggiano il titolo: nel 2025 avevano già vinto a Riyadh e Doha


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