-
Padel

Coello piange di gioia: finalmente il titolo nella sua Valladolid

Dopo due finali perse negli ultimi due anni, il numero uno trionfa nella sua città: battuti in finale i soliti rivali Galan/Chingotto, che tornano compatitivi ma non a sufficienza per vincere. Nel femminile quarto titolo del 2024 per Triay/Fernandez, che superato (per la prima volta in finale) la numero uno Sanchez/Josemaria

di | 22 settembre 2024

20240922_25834426_Premier_Padel_Yasmine_Akki_20240922_151648.jpg

Il Re piange, ma vince. Perché le lacrime di Arturo Coello al termine della finale del P2 della sua Valladolid sono di gioia, ancora più soddisfacente dopo due finali perse in casa nelle ultime due stagioni. Stavolta, lo spagnolo e il compagno Agustin Tapia erano ancora più favoriti rispetto al passato, in virtù della serie aperta di tre titoli consecutivi (Malaga, Madrid, Rotterdam) e di altrettante vittorie contro i rivali Ale Galan e Federico Chingotto. I più forti hanno fatto poker in entrambe le strisce, al termine di una finale tornata combattuta (non era stato così nelle tre più recenti) ma di nuovo favorevole ai leader della classifica, a segno con il punteggio di 6-4 4-6 6-3.

Protagonista, anche stavolta, un Agustin Tapia in condizioni semplicemente spaziali. Il mese di lavoro ad agosto preferito alle vacanze continua a pagare: l’argentino di Catamarca sta giocando un padel inarrivabile per tutti e si è visto anche a Valladolid, dove è riuscito a trascinare Coello (comunque più che promosso) al nono successo stagionale. Hanno vinto un Major e fatto collezione di P1, ma il successo al Polideportivo Pisuerga della sua città, per lo spagnolo, vale più di tutti gli altri.

Questo – ha detto dopo il trionfo – è un titolo speciale, arrivato al termine di un incontro durissimo. Ringrazio Agustin per avermi dato la forza di vincere, è il miglior partner che io potessi avere. È stato bellissimo vincere nella mia città, la dedica va a mio nonno: sono due anni e mezzo che non c'è più e mi manca ogni giorno. Spero che da dove si trova adesso si sia potuto divertire. Felicissimo anche Tapia: nel 2023 gli era rimasto il cruccio di non aver regalato a Coello la gioia in casa, ma un anno dopo ecco la ricompensa. “A poter giocare con Arturo – ha detto – mi sento un privilegiato. Abbiamo affrontato due grandissimi giocatori: ogni partita con loro fa storia a sé. Sono davvero felice, ora festeggiamo poi penseremo al prossimo torneo”. Intanto, per la prima volta allungano a +2 nelle sfide contro Galan/Chingotto: il conteggio dice ora 7-5 per i numeri uno.

20240922_25834436_DSC_0473_jpg_Yasmine_Akki_20240922_151808.jpg

Se il circuito maschile sta proponendo ormai da mesi la sfida fra le due coppie di punta, anche nel femminile – data l’assenza di Brea/Gonzalez: la prima ha giocato con Andrea Ustero – le coppie a lottare per i titoli sono diventate soltanto due. Ma in questo caso i risultati cambiano: a Rotterdam avevano vinto le numero uno Ari Sanchez e Paula Josemaria, mentre in Spagna sono tornate al successo Gemma Triay e Claudia Fernandez, al quarto titolo nel 2024 (agganciate proprio Brea/Gonzalez). Il campo molto rapido ha cambiato le carte in tavola rispetto all’evento dei Paesi Bassi, così il 6-4 6-4 per le numero uno di sette giorni prima si è trasformato in un 6-3 6-2 per le outsider, stavolta troppo forti. La Triay ha ribadito come mai molti continuino a considerarla la più forte di tutte, la compagna l’ha spalleggiata alla grande (e da lunedì sarà numero 4 del mondo: a 18 anni è qualcosa di incredibile) e la finale è durata solamente un’ottantina di minuti a senso unico.

Ormai – ha detto la Triay – ci conosciamo benissimo: una volta vince una coppia, una volta vince l'altra. Stavolta è toccata a noi. Dopo due break nel primo set, Paula e Ari hanno iniziato a giocare da numero 1, ma noi siamo rimaste unite giocando con allegria e determinazione. Siamo felici di aver condiviso questo titolo con tutte le persone che ci sono vicine. Vincere è sempre speciale”. “Sono molto felice di questa settimana – ha aggiunto la sua giovanissima compagna –, ed è bello che ci sia qui con me la famiglia che mi ha appoggiato fin da quando sono bambina. Ora abbiamo qualche giorno di riposo, poi penseremo a Parigi”. Già, perché dopo tre eventi di fila Premier Padel prende una settimana di stop, ma la ripresa sarà di primissimo piano, col terzo Major stagionale sui campi del Roland Garros.

20240922_25832114_Premier_Padel_Yasmine_Akki_20240922_115920.jpg

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti