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Quale occasione migliore del primo Major dell’anno per avere sia nel maschile sia nel femminile la finale fra le prime due coppie del mondo. Appuntamento dalle 16 in Qatar, in diretta su SuperTennis plus: fra gli uomini primo duello stagionale fra Coello/Tapia e Galan/Chingotto, fra le donne è di nuovo Sanchez/Josemaria vs Triay/Brea
di Marco Caldara | 19 aprile 2025
Era inevitabile che, con un calendario intenso come quello del circuito Premier Padel, i quattro tornei Major fossero destinati ad assumere col tempo sempre maggiore importanza, un po’ come avviene per gli Slam del tennis che anno dopo anno diventano sempre più centrali nella programmazione dei giocatori. La prova in Qatar: dopo un avvio di stagione nel quale non sempre i più forti hanno fatto i più forti, ecco che non appena in offerta ci sono punti – e soldi – pesanti i migliori tornano a fare la voce grossa. Così, ad affrontarsi per i titoli nelle due finali previste nel pomeriggio di sabato al Khalifa International Tennis e Squash Complex (dalle 15 italiane le donne, non prima delle 17 gli uomini: diretta su su SuperTennis Plus grazie alla tecnologia HbbTV, premendo la freccia in alto del telecomando su smart tv) ci saranno sia nel maschile sia nel femminile le due coppie più forti del mondo.
Non è affatto una novità fra le donne, visto che le numero uno Sanchez/Josemaria affronteranno le inseguitrici Brea/Triay per la quarta finale negli ultimi cinque tornei, puntando a prendersi il primo successo nello scontro al vertice, mentre lo è eccome nel maschile, almeno per quanto riguarda il 2025. Perché Arturo Coello e Agustin Tapia erano riusciti ad arrivare fino in fondo (vincendo) solo a Riyadh, dove però avevano “toppato” i grandi rivali Galan/Chingotto, poi finalisti – con due successi – a Miami e Santiago, dove i problemi di Tapia avevano rallentato i numeri uno.
Stavolta, invece, ci sono entrambe le coppie e possono riproporre il testa a testa che ha segnato l’intera stagione 2024, proponendo ripetute sfide di altissima qualità. Tapia e Coello puntano al bis in Qatar, i rivali a prendersi un secondo Major dopo quello dello scorso anno al Foro Italico. Per Galan sarebbe il terzo su quattro: ha vinto sia a Roma sia a Parigi, mai a Doha e in Messico.
Le due semifinali maschili di venerdì hanno ribadito la superiorità delle due coppie di punta nei confronti di tutte le altre, in attesa del ritorno (se tale sarà: voci di corridoio sollevano qualche dubbio) della coppia Lebron/Stupaczuk capace di mostrare ottime cose in avvio di stagione, a suon di finali disputate. Prima, Coello/Tapia hanno sconfitto per 6-2 7-5 Coki Nieto e Mike Yanguas, in un duello che sembrava chiuso sul 5-2 del secondo set e invece ha ripreso vita con due break di fila da parte dei rivali, poi però beffati nel dodicesimo game.
Poi, Galan e Chingotto hanno vinto un match sostanzialmente simile contro Paquito Navarro e Lucas Bergamini, che perso il primo set sono andati a servire sul 5-3 del secondo per allungare la sfida. Ma proprio lì ai due è mancato qualcosa e i numeri 2 hanno saputo fare la differenza, allungando fino al 6-3 7-5 finale.
Molto più combattute le semifinali femminili, entrambe concluse al terzo set. Gemma Triay e Delfi Brea ne hanno avuto bisogno per battere Salazar/Virseda, in una partita particolare. Perché i due set vinti dalle numero due recitano 6-0 6-1, ma in mezzo c’è il 7-6 per le rivali, i cui sforzi sono stati premiati nel tie-break ma poi sono diventati un peso impossibile da superare. Alle numero uno Sanchez/Josemaria, invece, sono servite oltre due ore e mezza per fare fuori Bea Gonzalez e Claudia Fernandez, coppia in costante crescita. È finita 6-2 5-7 6-4 per le più forti, brave a guadagnarsi il diritto di provare a difendere il titolo del 2024.
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