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Termina la collaborazione fra Simone Cremona e lo spagnolo Jaume Romera Barcelo, suo compagno nella semifinale nel P2 di Gijon, la prima di un italiano nel circuito Premier Padel. In attesa di annunciare il prossimo partner, l’azzurro offre una preziosa occasione al 18enne Platania: saranno insieme in Cile per un FIP Bronze
di Marco Caldara | 23 aprile 2025
L’obiettivo di chiudere la partnership con un successo è sfumato domenica nella semifinale del FIP Bronze di Nola, ma era tutto già deciso: il numero uno azzurro Simone Cremona e il compagno Jaume Romera Barcelò hanno scelto di separare le proprie strade. “Il prossimo mese ci attendono dei bei test per comprendere le nostre potenzialità”, ci aveva raccontato il piacentino nell’intervista di fine marzo ed evidentemente il rendimento al di sotto delle aspettative negli ultimi tre tornei del Cupra FIP Tour, nei quali i due riponevano grandi aspettative, è stato determinante nella decisione di cambiare strada.
È terminata in Campania, dunque, l’avventura di una coppia che ha permesso all’Italia di esplorare scenari nuovi, con la storica semifinale nel P2 di Premier Padel a Gijon seguita dai quarti di finale a Cancun: due piazzamenti che hanno permesso a Cremona di conquistare prima l’atteso ingresso nella top-100 del ranking mondiale e poi di salire fino ai primi 80 della classifica FIP. “È stato un viaggio ricco di soddisfazioni – ha scritto Cremona nel post social dell’annuncio – in cui abbiamo raggiunto grandi traguardi che resteranno nei nostri ricordi”. Romera, invece, l’ha applaudito come partner e persona: “Porterò con me una versione molto bella di te, che non avrei mai immaginato. Grazie per i viaggi, le risate e gli aneddoti, ti auguro il meglio”.
Il giocatore della nazionale non ha ancora annunciato il nome del suo prossimo compagno, ma proprio l’attuale posizione di classifica promette di garantirgli un partner ancora più competitivo rispetto al 19enne delle Baleari, perché – si sa – nel circuito le coppie nascono anche (o soprattutto) per questioni di convenienza, legate alla possibilità di accedere ai tornei più importanti. Da numero 80, Cremona è diventato una spalla appetibile anche per giocatori a lui un tempo praticamente impossibili da raggiungere, dunque l’augurio è che i progressi in classifica possano aiutarlo a migliorare ulteriormente la sua posizione, in un circolo virtuoso destinato (o così si spera) a portarlo ancora più in alto.
In attesa di conoscere il nome del futuro partner a tempo pieno dell’azzurro, la notizia della settimana è che Simone è in partenza per il Cile, dove nel weekend in arrivo prenderà parte al FIP Bronze di Concepciòn a fianco del giovane azzurro Matteo Platania, uno dei talenti della Next Gen del nostro movimento. Una scelta che dimostra l’attenzione di Cremona verso i nostri giovani e anche la volontà di fare la sua parte per aiutare la crescita dei migliori.
Per il 18enne siciliano, solitamente compagno dell’altro “baby” Matteo Sargolini, c’è sul piatto un’opportunità che può diventare molto preziosa, sia per la possibilità di affiancarsi a uno dei senatori del padel tricolore (il che si traduce in esperienza e motivazioni extra), sia perché in Sudamerica i due giocheranno nel ruolo di coppia numero uno del seeding, con un bye al primo turno che permetterà loro di esordire direttamente sabato, dagli ottavi di finale. Platania ha dimostrato a più riprese di avere i mezzi per competere a certi livelli, ergo la possibilità di raccogliere punti pesanti in Cile potrebbe accelerare la sua scalata nel ranking mondiale, che attualmente lo vede alla posizione numero 248.
Ma un potenziale successo a Concepciòn può fare bene anche allo stesso Cremona, a caccia del primo titolo internazionale della stagione 2025 e determinato a raccogliere punti per consolidare il suo posto fra i primi 80 della classifica, in un periodo nel quale i numerosi tornei a disposizione – fra Premier Padel e soprattutto Cupra FIP Tour – offrono a tanti la possibilità di migliorarsi settimana dopo settimana.
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