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Padel

Cupra FIP Finals: affare tutto spagnolo a Cagliari

Come nel 2020, le due finali delle Cupra FIP Finals vedranno in gara solo giocatori spagnoli. Nel femminile Villalba/Castello (a segno su Orsi/Blanco) sfidano Las Heras/Virseda, passate su Pappacena e Marchetti. Nel maschile duello fra Gonzalez/Zaratiegui e Arroyo/Ramirez

di | 11 dicembre 2021

Mancano ancora i due incontri più attesi della settimana, ma anche nel 2021 le Cupra FIP Finals di Cagliari hanno già una certezza, in linea con quella degli ultimi Mondiali di Doha: sul gradino più alto ci saranno quattro bandiere spagnole. Le ultime speranze di inserire degli altri colori erano affidate alle tre giocatrici italiane qualificate per le semifinali, ma né la coppia Pappacena/Marchetti né Carolina Orsi (in coppia con Alicia Blanco Rojo) sono riuscite ad andare oltre.

Nel sabato del PalaPirastu la prima a uscire di scena è stata la mancina romana, che insieme alla compagna spagnola si è trovata di fronte Jessica Castello e Maria Villalba, coppia numero uno del tabellone. Perso il primo set con un rapido 6-2, Carolina e la compagna sono riuscite a giocarsela alla pari nel secondo parziale, fino a iniziare a credere di poter allungare il match al terzo.

Dopo aver salvato un match-point al punto de oro sul 4-5 si sono guadagnate il tie-break, ma nel momento più importante la superiorità delle rivali è venuta fuori. Le due spagnole hanno subito allungato e hanno tenuto alta l’attenzione, fino a chiudere per 7 punti a 2 e guadagnarsi la finale.

Jessica Castello (sinistra) e Maria Villalba: hanno sconfitto in semifinale Orsi/Blanco

Poca storia invece nella semifinale pomeridiana: contro le n.2 del seeding Veronica Virseda e Barbara Las Heras, Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti ripartivano dal match aperto giocato il mese scorso nei quarti di finale del FIP Gold di Milano, chiuso addirittura con qualche piccolo rimpianto contro la coppia che avrebbe poi vinto il titolo in Piazza Città di Lombardia.

Ma stavolta, in condizioni di gioco diverse, non c’è stata storia. Le due romane non sono neanche lontanamente riuscite a riproporre il padel che venerdì gli aveva regalato una splendida vittoria contro le terze teste di serie Cortiles/Clasca, e la loro partita è durata appena 33 minuti. Un avvio troppo timido ha permesso alle rivali di prendere subito il sopravvento, e le azzurre non hanno mai trovato la chiave tattica per mettere in difficoltà le avversarie, mancando nell’ultimo game dell’incontro le uniche due chance per evitare un doppio 6-0.

Delusione azzurra a parte, nel femminile l’evento sardo si è garantito la miglior finale possibile, con in campo le quattro giocatrici più forti arrivate a Cagliari per le Cupra FIP Finals, tutte fra le prime 30 del ranking mondiale.

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Tutta spagnola anche la finale maschile, già garantita alla vigilia delle semifinali. La buona notizia è che fra le quattro coppie in gara nella giornata di sabato hanno vinto le due più forti: Inigo Zaratiegui e Javier Gonzalez da una parte; Ivan Ramirez e Alex Arroyo dall’altra. In mattinata Gonzalez/Zaratiegui hanno sconfitto con il punteggio di 6-4 6-0 Raul Marcos e Javier Garcia, in un match in discussione solo nella seconda parte del primo set. Dal 5-1, infatti, la coppia in vantaggio ha ceduto tre game di fila che hanno riacceso le speranze di Marcos/Garcia, ma poi i favoriti hanno chiuso il set e sono scappati via in fretta nel secondo, fino a conquistare la finale in appena 55 minuti.

Decisamente più combattuta (e quindi spettacolare) la seconda semifinale, inizialmente favorevole a Gonzalo Rubio e Jorge Ruiz Gutierrez. I due spagnoli hanno vinto il primo set e parevano aver risolto la sfida quando sul 5-5 del secondo hanno trovato un nuovo break, che gli ha permesso di andare a servire per il match. Ma la situazione disperata ha dato l’attesa scossa ad Arroyo/Ramirez, che hanno provato a rimanere aggrappati al match con le unghie, caricandosi e riuscendo a ribaltare l’equilibrio.

I due ventenni spagnoli hanno trascinato il set al tie-break, l’hanno vinto e poi hanno trovato già in avvio di terzo l’allungo decisivo, chiudendo per 3-6 7-6 6-2 e meritandosi l’approdo in una finale che li vedrà favoriti. L’obiettivo? Confermare il feeling con l’Italia bissando il successo del mese scorso a Milano, e ribadire che fra i protagonisti del padel del futuro ci saranno anche loro.

Alex Arroyo (destra) e Ivan Ramirez: dopo il titolo del mese scorso nel FIP Gold di Milano sono in finale a Cagliari

Domenica al PalaPirastu si parte alle 10.30, con la finale femminile. A seguire la finale maschile e le premiazioni. I biglietti per assistere agli incontri sono disponibili sulla piattaforma Ticketone. Il montepremi complessivo dell’evento è di 60.000 euro, equamente divisi fra prova maschile e femminile. In palio 65 punti per il ranking mondiale e 6.300 euro per le due coppie vincitrici; 2.700€ e 35 punti per le coppie finaliste.

TABELLONE FEMMINILE – Semifinali
Villalba/Castello (ESP/ESP) b. Orsi/Blanco (ITA/ESP) 6-2 7-6
Las Heras/Virseda (ESP/ESP) b. Pappacena/Marchetti (ITA/ITA) 6-0 6-0

TABELLONE MASCHILE – Semifinali
Gonzalez/Zaratiegui (ESP/ESP) b. Garcia/Marcos (ESP/ESP) 6-4 6-0
Arroyo/Ramirez (ESP/ESP) b. Rubio/Ruiz (ESP/ESP) 3-6 7-6 6-2

Inigo Zaratiegui e Javier Gonzalez: hanno raggiunto la finale battendo in due set Marcos/Garcia


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