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Allo Sporting Club Sassuolo il decimo appuntamento stagionale del circuito FIP, con un torneo di categoria Rise. Spazio a uomini e donne: nel maschile Marco Cassetta e Alvaro Montiel vanno a caccia del secondo titolo in un mese, nel femminile si rivede la coppia Petrelli-Stellato, vincitrici dello scudetto nel 2022
di Marco Caldara | 19 settembre 2024
Nell’entry list iniziale c’erano persino Gonzalo Rubio e Pablo Lijo, poi gli ottavi di finale conquistati nel P2 di Valladolid (oggi, contro i numeri uno Coello/Tapia) li hanno condotti al forfait. Ma il FIP Rise di questo fine settimana a Sassuolo, decimo appuntamento stagionale in Italia del Cupra FIP Tour, si annuncia ugualmente interessante. A guidare il main draw maschile, al via venerdì e con doppio turno sabato (ottavi, quarti) e domenica (semifinali, finale) ci sono gli spagnoli Josè Luis Gonzalez e Alonso Rodriguez Martinez, rispettivamente numero 89 e 103 della classifica mondiale. Due ottimi giocatori, ma non imbattibili per le tante altre coppie di qualità in gara.
Una su tutte quella composta da Marco Cassetta, unico italiano di nascita ad aver sfondato il muro dei top-100, e Alvaro Montiel Caruso, 19enne nativo di Barcellona che ha da poco scelto di rappresentare il nostro paese a livello internazionale, in virtù delle origini italiane. Insieme, i due hanno già vinto un torneo di categoria Rise a fine agosto in Francia, e meno di un mese dopo tentano il bis allo Sporting Club Sassuolo. Da tenere d’occhio anche i fratelli portoghesi Miguel e Nuno Deus, coppia numero 3 del seeding: la classifica colloca entrambi fuori dai primi 100, ma il rendimento raggiunto negli ultimi tempi dice che valgono decisamente di più.
Fra le teste di serie anche altri cinque italiani: al numero 4 Riccardo Sinicropi (che a Sassuolo ha vinto la prima edizione nel 2023, con Graziotti) a fianco di Lorenzo Di Giovanni, al numero 6 Daniele Cattaneo con lo svedese Olsson e al numero 8 i romani Michele Bruno e Simone Iacovino, a caccia di un altro risultato in una stagione sin qui molto positiva.
Sempre guardando ai giocatori azzurri, è molto positiva la presenza a Sassuolo di tantissimi dei nostri giovani migliori. C’è la coppia Platania-Sargolini (subito contro i Deus), ci sono Steve Stracquadaini e Noa Bonnefoy, ma anche nelle qualificazioni un quintetto di talenti della nazionale juniores: Laurino, Indomenico, Giovannini, Spurio e Fino. Per tutti una bella opportunità per fare esperienza fra i grandi, annusando l’atmosfera internazionale.
Come in ogni FIP Rise che si rispetti, a Sassuolo giocano anche le donne, con un tabellone da 28 coppie guidato dalle spagnole Letizia Manquillo e Arantxa Soriano. Per l’Italia le principali speranze sono riposte in Emily Stellato e Carolina Petrelli, due che insieme hanno vinto anche uno scudetto, nel 2022. Poi, la prima si è unita – con grandi risultati – a Giulia Sussarello, ma ora che quest’ultima svolge ancora attività part-time (data la recente nascita del suo primo figlio) Emily ha trovato lo spazio anche per tornare a competere con la vecchia partner. Per le due esordio dagli ottavi di finale, come quarte favorite della vigilia.
Per l’Italia partono con buone chance anche Zanchetta/Parmigiani, Baldi/Dal Pozzo e Valentina Tommasi, finalista a Sassuolo nel 2023 con la Baldi. Dodici mesi più tardi ci riprova a fianco della spagnola Aida Martinez. Le fasi finali del torneo saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube “FIP - International Padel Federation”.
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