Chiudi
Secondo titolo internazionale consecutivo per le due azzurre: dopo il successo di ottobre in Croazia vincono anche il FIP Rise di Napoli, superando grazie a un match perfetto niente meno che le ex dominatrici a livello nazionale. Nel maschile titolo agli spagnoli Alejandro Jerez Carnero e Manuel Aragon Herrera
di Marco Caldara | 24 novembre 2024
Nemmeno troppo tempo fa sarebbe stata una vittoria difficile anche solo da immaginare, mentre oggi lo è un tantino meno perché Chiara Pappacena e Giulia Sussarello non sono più le giocatrici che per lungo tempo hanno dominato la scena del padel nazionale, vincendo titoli a ripetizione. Ma restano pur sempre due dei pilastri della nostra nazionale reduce dal terzo posto mondiale di Doha, e un successo contro di loro rimane tanto difficile quanto carico di significati. Per questo, profuma di impresa quanto fatto da Caterina Baldi e Giulia Dal Pozzo nella finale del FIP Rise di Napoli, penultimo appuntamento in Italia del Cupra FIP Tour (la prossima settimana si gioca un torneo di categoria Star a Perugia).
Nel corso di un 2024 carico di vittorie e risultati le due giovani avevano dimostrato a ripetizione di essersi avvicinate al livello delle migliori giocatrici d’Italia, e in Campania l’hanno ribadito conquistando il loro secondo titolo internazionale consecutivo, dopo quello di una quarantina di giorni prima a Porec (Croazia). Ma questo vale molto di più: perché è più importante la categoria salita da Promotion a Rise, per il palcoscenico (l’evento si è giocato alla Mostra D’oltremare, in occasione dell’evento Padelness che per tre giorni ha unito padel e fitness) e per la prestazione sfoderata in finale, con le ex “sorelle d’Italia” battute per 6-2 6-4 in poco più di un’ora, senza mai perdere il servizio. L’unico brivido è arrivato sul 3-3 del secondo set, quando Baldi e Dal Pozzo hanno concesso un paio di palle-break. Ma le hanno annullate entrambe e poi hanno ripreso il comando del duello, fino ad andare a prendersi il loro più importante successo in carriera.
Per la Dal Pozzo è la prima vittoria in un torneo FIP Rise: le regala 31 punti preziosi per continuare la corsa verso le prime 100 del mondo ma ancora di più verso una classifica che possa permettere a lei e alla compagna di iniziare ad affacciarsi al circuito Premier Padel. Il rendimento in costante crescita del 2024 dice che sono ormai pronte per provare a competere anche nel Tour maggiore. Una grande notizia soprattutto per l’italo-sanmarinese Dal Pozzo, classe 2005, che ha iniziato a fare sul serio col padel solo nell’estate del 2022 (dopo essere stata una seria promessa del nostro tennis, con tanto di scudetto under 13 in doppio) e ha impiegato molto poco per arrivare fra le big a livello italiano. Il tutto a nemmeno vent’anni, il che potrebbe diventare preziosissimo anche per l’intero movimento nazionale.
A Napoli si è giocato anche il torneo maschile, vinto dagli spagnoli Alejandro Jerez Carnero e Manuel Aragon Herrera, coppia numero 6 del seeding. Erano stati loro a fare fuori nei quarti di finale di sabato i primi favoriti Martinez/Nananjo, e poi si sono confermati i più forti fra semifinali e finali, entrambe disputate domenica. In mattinata hanno sconfitto per 7-5 6-7 6-4 i connazionali Belmont/Rodriguez, mentre in finale hanno regolato con un doppio 6-3 Sergio Nieto Simon ed Eneko Arija Ochoa de Alda. Fra gli azzurri, le migliori coppie sono state Scala/Vaccari e i qualificati Tricarico/Prezioso, entrambe fermate ai quarti di finale.